26. gen, 2022
Di vaccino si muore: arriva la prova statistica.
Piano piano, trascinati dalla forza della realtà si ammette che i vaccini non sono poi così efficaci, ammissione che paradossalmente le multinazionali del farmaco tentano di sfruttare
per moltiplicare a dismisura le dosi, secondo la pazzesca idea che fare molte cose inutili possa diventare utile e non peritandosi di prendere in giro la gente con la truffa degli anticorpi. Questa idiozia per poter funzionare ha però bisogno di un
corollario, ovvero che si neghi in maniera recisa la marea di reazioni avverse e i decessi dopo vaccino, perché se si dovesse prendere consapevolezza del rischio non lo si potrebbe moltiplicare all’infinito. Così tutto l’ambiente
sanitario opera all’unisono per rendere difficili le segnalazioni di eventi indesiderati o luttuosi e quando proprio non riesce a controllare i tragici numeri che tra Europa e Nord America sono arrivati a 50 mila morti e diversi milioni di reazioni gravi,
tenta di manipolare i dati considerando non vaccinate le persone per almeno 14 giorni dopo l’ultima iniezione. E’ davvero difficile rintracciate nella storia un periodo in cui la scienza e la conoscenza, relativamente all’epoca, siano state
così assurdamente falsificate. Big Pharma è dovuta intervenire con tutte le sue forze per far impedire la pubblicazione peer reviewed su “Vaccine” di uno studio basato sui numeri israeliani e olandesi dal quale si evinceva che per
evitare tre supposte morti per Covid bisognava accettare 2 morti certe da vaccino. E tenendo contro che i morti reali per Covid sono molti di meno di quelli ufficiali ecco che i vaccini diventavano reali killer. Infatti l’articolo è stato accusato
di mettere nel contro della morte per vaccino solo i casi sospetti che però avevano bisogno di indagini che naturalmente non vengono mai condotte.
Adesso una nuova ricerca basata sull’analisi del database europeo pubblicamente accessibile
“European Database of Suspected Adverse Drug Reaction” mostra che la stragrande maggioranza dei decessi e delle reazioni ha un preciso collegamento temporale con la vaccinazione. Ad oggi, nessun dato comparabile è stato pubblicato, analizzato
o riportato dalle autorità sanitarie competenti e per una buona ragione visto che è una bomba come si può vedere benissimo dai vari diagrammi.
Il quadro generale è quindi molto chiaro: gli effetti collaterali più gravi
si verificano nei primi 4 giorni dopo la somministrazione, i decessi e gli aborti spontanei anche nei primi 2 giorni. Ciò sottolinea la tossicità acuta dei vaccini somministrati e non può essere ridotta a una morbilità di fondo
prevista rispetto a una popolazione non vaccinata in un periodo di osservazione di 14 o 30 giorni dopo la vaccinazione, come si cerca di fare, perché in quest’ultimo caso, gli eventi dovrebbero verificarsi equamente distribuiti nel periodo di
osservazione. Il rapporto descrive anche le relazioni causali tra arresto cardiaco e morte improvvisa, trombosi, infarto, ictus, fibrillazione atriale, emorragia e paralisi facciale.
Altra cosa da notare è che il 61% delle persone decedute dopo
il vaccino si è spenta entro 48 ore dall’iniezione. Inoltre se la maggior parte delle morti si è verificata in persone di età superiore ai 64 anni, sono stati colpiti anche quasi un quarto delle persone tra i 18 e i 64 anni. Infine
un’ultima tabella che mette in relazione le punture con gli aborti spontanei: anche qui la sequenza temporale punta il dito sui preparati a mRna.
Lo studio è stato fatto sui numeri ufficiali disponibili al 29 agosto 2021 quando i morti segnalati
in Europa erano erano 13.801, ma è ben noto che queste cifre sono molto al di sotto della realtà visto la quasi nulla diponibilità dei medici a fare le segnalazioni. A questo punto è chiaro che la correlazione statistica tra vaccini
e reazioni avverse esiste ed è anche molto forte: qualsiasi tentativo di continuare a negarla è come una complicità in strage.
https://www.adrreports.eu/en/
Vaccine dies: statistical proof arrives.
Slowly, dragged by the force of reality, it is admitted that vaccines are not so effective, an admission that, paradoxically, the multinationals of the drug try to exploit to excessively multiply
the doses, according to the crazy idea that doing many useless things can become useful and not trying to make fun of people with the antibody scam. In order for this idiocy to work, however, it needs a corollary, namely that the tide of adverse reactions
and deaths after vaccination is strongly denied, because if one were to become aware of the risk, it could not multiply it indefinitely. Thus the whole healthcare environment works in unison to make it difficult to report unwanted or mournful events and when
it just fails to control the tragic numbers that between Europe and North America have reached 50,000 deaths and several million serious reactions, it tries to manipulate data by considering people unvaccinated for at least 14 days after the last injection.
It is really difficult to trace a period in history in which science and knowledge, relatively at the time, have been so absurdly falsified. Big Pharma had to intervene with all its might to prevent the peer reviewed publication in "Vaccine" of a study based
on Israeli and Dutch numbers which showed that to avoid three supposed deaths from Covid it was necessary to accept 2 certain deaths from the vaccine. And taking into account that the real deaths from Covid are far fewer than the official ones, the vaccines
became real killers. In fact, the article was accused of putting only suspected cases into the counter of death by vaccine, which, however, needed investigations which of course are never conducted.
Now new research based on the analysis of the publicly
accessible European database "European Database of Suspected Adverse Drug Reaction" shows that the vast majority of deaths and reactions have a precise temporal link to vaccination. To date, no comparable data has been published, analyzed or reported by the
competent health authorities and for good reason since it is a bomb as can be seen very well from the various diagrams.
The general picture is therefore very clear: the most serious side effects occur in the first 4 days after administration, deaths and
miscarriages also in the first 2 days. This underscores the acute toxicity of administered vaccines and cannot be reduced to an expected background morbidity compared to an unvaccinated population in an observation period of 14 or 30 days after vaccination,
as is sought, because in the latter case, the events should occur evenly distributed over the observation period. The report also describes the causal relationships between cardiac arrest and sudden death, thrombosis, heart attack, stroke, atrial fibrillation,
hemorrhage and facial paralysis.
Another thing to note is that 61% of people who died after the vaccine died within 48 hours of the injection. Furthermore, while most of the deaths occurred in people over the age of 64, nearly a quarter of people between
18 and 64 were also affected. Finally, a final table that relates punctures to spontaneous abortions: here too the temporal sequence points the finger on the mRna preparations.
The study was done on the official numbers available as of August 29, 2021
when the deaths reported in Europe were 13,801, but it is well known that these figures are far below the reality given the almost zero availability of doctors to make reports. At this point it is clear that the statistical correlation between vaccines and
adverse reactions exists and is also very strong: any attempt to continue to deny it is like a complicity in a massacre.
https://www.adrreports.eu/en/
Vacuna muere: llega la prueba estadística.
Lentamente, arrastrado por la fuerza de la realidad, se admite que las vacunas no son tan efectivas, admisión que, paradójicamente, las multinacionales del fármaco
tratan de explotar para multiplicar en exceso las dosis, según la loca idea de que hacer muchas cosas inútiles puede volverse útil y no Por no burlarse de las personas con la estafa de anticuerpos. Sin embargo, para que esta idiotez funcione,
se necesita un corolario, a saber, que se niega rotundamente la marea de reacciones adversas y muertes después de la vacunación, porque si uno fuera consciente del riesgo, no podría multiplicarlo indefinidamente. Así, todo el entorno
sanitario trabaja al unísono para dificultar la notificación de hechos no deseados o luctuosos y cuando simplemente no consigue controlar las trágicas cifras que entre Europa y Norteamérica han llegado a las 50.000 muertes y varios
millones de reacciones graves, intenta manipular los datos considerando personas no vacunadas durante al menos 14 días después de la última inyección. Es realmente difícil rastrear un período de la historia en el que
la ciencia y el conocimiento, relativamente en ese momento, hayan sido tan absurdamente falsificados. Big Pharma tuvo que intervenir con todas sus fuerzas para evitar la publicación revisada por pares en "Vaccine" de un estudio basado en números
israelíes y holandeses que mostraban que para evitar tres supuestas muertes por Covid era necesario aceptar 2 muertes determinadas por la vacuna. Y teniendo en cuenta que las muertes reales por Covid son muchas menos que las oficiales, las vacunas se
convirtieron en auténticos asesinos. De hecho, el artículo fue acusado de poner en el contador de muerte por vacuna solo casos sospechosos, que, sin embargo, necesitaban investigaciones que, por supuesto, nunca se realizan.
Ahora, una nueva
investigación basada en el análisis de la base de datos europea de acceso público "Base de datos europea de sospechas de reacciones adversas a medicamentos" muestra que la gran mayoría de las muertes y reacciones tienen un vínculo
temporal preciso con la vacunación. Hasta la fecha no se han publicado, analizado o comunicado datos comparables por parte de las autoridades sanitarias competentes y con razón ya que se trata de una bomba como se puede apreciar muy bien en los
distintos diagramas.
Por lo tanto, el panorama general es muy claro: los efectos secundarios más graves ocurren en los primeros 4 días después de la administración, las muertes y los abortos espontáneos también
en los primeros 2 días. Esto subraya la toxicidad aguda de las vacunas administradas y no puede reducirse a una morbilidad de fondo esperada en comparación con una población no vacunada en un período de observación de 14
o 30 días después de la vacunación, como se busca, porque en este último caso, los eventos deberían ocurrir distribuidos uniformemente. durante el período de observación. El informe también describe las
relaciones causales entre paro cardíaco y muerte súbita, trombosis, infarto, accidente cerebrovascular, fibrilación auricular, hemorragia y parálisis facial.
Otra cosa a tener en cuenta es que el 61% de las personas que murieron
después de la vacuna murieron dentro de las 48 horas posteriores a la inyección. Además, si bien la mayoría de las muertes se produjeron en personas mayores de 64 años, casi una cuarta parte de las personas entre 18 y 64
años también se vieron afectadas. Finalmente, una tabla final que relaciona punciones con abortos espontáneos: aquí también la secuencia temporal señala con el dedo las preparaciones de mRna.
El estudio se hizo
sobre las cifras oficiales disponibles al 29 de agosto de 2021 cuando las muertes reportadas en Europa eran 13.801, pero es bien sabido que estas cifras están muy por debajo de la realidad dada la casi nula disponibilidad de médicos para realizar
informes. En este punto está claro que la correlación estadística entre vacunas y reacciones adversas existe y también es muy fuerte: cualquier intento de seguir negándolo es como una complicidad en una masacre.
https://www.adrreports.eu/en/
https://www.bing.com/search?q=Base de datos+europea+de+supuestas+reacciones+adversas+a+drogas&cvid=f7668f63ac8e499abcd71b55a35dea81&aqs=edge..69i57.11045j0j1&pglt=43&FORM=ANNTA1&PC=LCTS
Le vaccin meurt : la preuve
statistique arrive.
Lentement, entraînés par la force de la réalité, on admet que les vaccins ne sont pas si efficaces, un aveu que, paradoxalement, les multinationales du médicament essaient d'exploiter pour multiplier
à outrance les doses, selon l'idée folle que faire beaucoup de choses inutiles peut devenir utile et non en omettant de se moquer des personnes atteintes de l'arnaque aux anticorps. Pour que cette idiotie fonctionne, il faut cependant un corollaire,
à savoir que la marée d'effets indésirables et de décès après la vaccination est fortement démentie, car si l'on prenait conscience du risque, il ne pourrait pas le multiplier indéfiniment. Ainsi, tout
l'environnement de la santé travaille à l'unisson pour rendre difficile le signalement d'événements indésirables ou tristes et lorsqu'il ne parvient tout simplement pas à contrôler les chiffres tragiques qui,
entre l'Europe et l'Amérique du Nord, ont atteint 50 000 décès et plusieurs millions de réactions graves, il tente de manipuler les données en en considérant les personnes non vaccinées depuis au moins 14 jours
après la dernière injection. Il est vraiment difficile de retracer une période de l'histoire où la science et la connaissance, relativement à l'époque, ont été si absurdement falsifiées. Big Pharma
a dû intervenir de toutes ses forces pour empêcher la publication évaluée par des pairs dans "Vaccine" d'une étude basée sur des chiffres israéliens et néerlandais qui a montré que pour éviter
trois décès supposés de Covid, il fallait accepter 2 décès certains du vaccin. Et compte tenu du fait que les vrais décès dus au Covid sont bien moins nombreux que les officiels, les vaccins sont devenus de
véritables tueurs. En fait, l'article était accusé de ne mettre que des cas suspects dans le compteur de décès par vaccin, qui nécessitait pourtant des investigations qui bien sûr ne sont jamais menées.
Désormais, de nouvelles recherches basées sur l'analyse de la base de données européenne accessible au public "European Database of Suspected Adverse Drug Reaction" montrent que la grande majorité des décès
et des réactions ont un lien temporel précis avec la vaccination. A ce jour, aucune donnée comparable n'a été publiée, analysée ou rapportée par les autorités sanitaires compétentes et pour
cause puisqu'il s'agit d'une bombe comme le montrent très bien les différents schémas.
Le tableau général est donc très clair : les effets secondaires les plus graves surviennent dans les 4 premiers jours suivant
l'administration, les décès et les fausses couches également dans les 2 premiers jours. Ceci souligne la toxicité aiguë des vaccins administrés et ne peut être réduit à une morbidité de fond
attendue par rapport à une population non vaccinée dans une période d'observation de 14 ou 30 jours après la vaccination, comme cela est recherché, car dans ce dernier cas, les événements devraient se produire
uniformément répartis. sur la période d'observation. Le rapport décrit également les relations causales entre l'arrêt cardiaque et la mort subite, la thrombose, la crise cardiaque, l'accident vasculaire cérébral,
la fibrillation auriculaire, l'hémorragie et la paralysie faciale.
Une autre chose à noter est que 61% des personnes décédées après le vaccin sont décédées dans les 48 heures suivant l'injection.
De plus, alors que la plupart des décès sont survenus chez des personnes de plus de 64 ans, près d'un quart des personnes entre 18 et 64 ans ont également été touchées. Enfin, un dernier tableau qui relie les
ponctions aux avortements spontanés : là aussi la séquence temporelle pointe du doigt les préparations d'ARNm.
L'étude a été réalisée sur les chiffres officiels disponibles au 29 août
2021 lorsque les décès signalés en Europe étaient de 13 801, mais il est bien connu que ces chiffres sont bien en deçà de la réalité étant donné la disponibilité quasi nulle de médecins
pour faire des déclarations. À ce stade, il est clair que la corrélation statistique entre les vaccins et les effets indésirables existe et est également très forte : toute tentative de continuer à le nier s'apparente
à une complicité dans un massacre.
https://www.adrreports.eu/en/
Вакцина умирает: поступают статистические доказательства.
Медленно, под влиянием реальности, признается, что вакцины не так эффективны, признание, которое, как это ни парадоксально, транснациональные корпорации наркотиков пытаются использовать
для чрезмерного увеличения доз, в соответствии с безумной идеей о том, что выполнение многих бесполезных вещей может стать полезным, а не тем, что не сможет высмеять людей с мошенничеством с антителами. Однако для того, чтобы этот идиотизм сработал, ему необходимо
следствие, а именно то, что поток побочных реакций и смертей после вакцинации решительно отрицается, потому что, если бы кто-то узнал о риске, он не мог бы увеличивать его до бесконечности. Таким образом, вся среда здравоохранения работает в унисон, чтобы
затруднить сообщение о нежелательных или скорбных событиях, и когда она просто не в состоянии контролировать трагические цифры, которые между Европой и Северной Америкой достигли 50 000 смертей и нескольких миллионов серьезных реакций, она пытается манипулировать
данными путем с учетом лиц, не привитых в течение как минимум 14 дней после последней инъекции. Действительно трудно проследить период в истории, когда наука и знание, относительно того времени, были так нелепо фальсифицированы. Большой Фарме пришлось вмешаться
изо всех сил, чтобы предотвратить рецензируемую публикацию в «Вакцине» исследования, основанного на израильских и голландских данных, которое показало, что, чтобы избежать трех предполагаемых смертей от Ковида, необходимо принять 2 верных смерти
от вакцины. А с учетом того, что реальных смертей от Ковида гораздо меньше, чем официальных, вакцины стали настоящими убийцами. На самом деле статью обвинили в том, что в счетчик смерти от вакцины ставятся только подозрительные случаи, которые, однако, требуют
расследования, которое, конечно, никогда не проводится.
Теперь новое исследование, основанное на анализе общедоступной европейской базы данных «Европейская база данных подозреваемых побочных реакций на лекарства», показывает, что подавляющее
большинство смертей и реакций имеют точную временную привязку к вакцинации. На сегодняшний день компетентные органы здравоохранения не публиковали, не анализировали и не сообщали сопоставимых данных, и на то есть веские причины, поскольку это очень хорошо
видно из различных диаграмм.
Таким образом, общая картина очень ясна: наиболее серьезные побочные эффекты возникают в первые 4 дня после введения, смертельные исходы и выкидыши также в первые 2 дня. Это подчеркивает острую токсичность вводимых вакцин
и не может быть сведена к ожидаемой фоновой заболеваемости по сравнению с невакцинированной популяцией в течение периода наблюдения 14 или 30 дней после вакцинации, как и требуется, поскольку в последнем случае события должны происходить равномерно. за период
наблюдения. В отчете также описываются причинно-следственные связи между остановкой сердца и внезапной смертью, тромбозом, сердечным приступом, инсультом, мерцательной аритмией, кровоизлиянием и параличом лицевого нерва.
Следует также отметить, что 61%
людей, умерших после вакцинации, умерли в течение 48 часов после инъекции. Кроме того, хотя большая часть смертей приходится на людей старше 64 лет, пострадала почти четверть людей в возрасте от 18 до 64 лет. Наконец, последняя таблица, в которой пункции соотносятся
со спонтанными абортами: здесь временная последовательность также указывает на препараты мРНК.
Исследование было проведено на основе официальных данных, доступных по состоянию на 29 августа 2021 года, когда в Европе было зарегистрировано 13 801 смертей,
но хорошо известно, что эти цифры намного ниже реальности, учитывая почти нулевую доступность врачей для составления отчетов. На данный момент ясно, что статистическая корреляция между вакцинами и побочными реакциями существует и также очень сильна: любая
попытка продолжать отрицать это подобна соучастию в бойне.
Ultimi commenti
21.11 | 11:34
Salutoni
08.09 | 20:00
che incredibile scoperta..non credevo mi fosse possibile resistere e invece l'ho ascoltato fino alla fine
05.09 | 14:47
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30.05 | 18:55
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