15. feb, 2022

Se pensi sei un terrorista.

Se pensi sei un terrorista.
Dall’inizio della “pandemia”, la libertà di espressione è stata come fumo negli occhi per i leader mondiali e chiunque sia stato critico, fosse critico critico nei confronti delle misure sarà censurato, screditato, licenziato, oscurato. Per un’ottima ragione: poiché la pandemia era una mistificazione integrale, ogni minimo rilievo, ogni incertezza poteva far crollare il castello di carte messo assieme. Il timore che ciò accedesse o che possa accadere adesso ha fatto sì che venisse meno qualsiasi autocensura del potere che ormai si rivela quello che è: una dittatura che si regge sulla forza bruta. Così in alcuni Paesi l’espressione di qualsiasi idea critica su ciò che dice il potere viene in qualche modo accostato al terrorismo. Ha cominciato la Spagna già alla fine dello scorso anno con una legge nella quale la disinformazione viene messa sullo stesso piano degli attacchi armati dal mare, dal cielo o dalla terraferma e adesso anche gli Usa hanno seguito l’esempio: il 7 febbraio, il Department of Homeland Security (DHS ) ha pubblicato il bollettino “Summary of Terrorism Threat to the US Homeland” in cui la disinformazione è trattata da minaccia terroristica. Lo si dice in maniera esplicita: “La principale minaccia terroristica che gli Stati Uniti devono affrontare continua a provenire da autori solitari o da piccole cellule di individui motivati ​​da una varietà di lamentele straniere e/o interne, spesso attraverso l’uso di determinati contenuti online da coltivare”. E subito dopo si fa riferimento alla verità intangibili sul Covid.
Da nota che in entrambi i casi, quello spagnolo e quello americano, non si parla mai di menzogna o di notizie non vere o di qualunque cosa esprima il rapporto fra idee e realtà, ma tutto rimane dentro l’ambiguo concetto di disinformazione che in sostanza significa informazione non conforme a quanto stabilito dalle autorità. Per questi signori ha poca o nessuna importanza che che molte notizie e tesi classificate dai fact-checker come fake news durante la “pandemia” si siano poi rivelate veritiere e siano addirittura diventate scienza ufficiale: il problema non è affatto questo, è che qualsiasi informazione vero o falsa, evidente o fasulla che non si accordi con la narrazione generale è di per sé un attentato al potere. Del restio è ovvio che quando questo vive totalmente dentro realtà costruite o fasulle come possono essere la pandemia, i vaccini miracolosi, la Russia che vuole invadere l’Ucraina o la folle ideologia della Co2, il dissenso anche in puri termini accademici diventa molto più pericoloso tanto che come scrive il succitato dice il bollettino della sicurezza potrebbe facilmente “intensificare le tensioni sociali al fine di seminare discordia e minare la fiducia del pubblico nelle istituzioni statali. Potrebbero fomentare disordini che potrebbero potenzialmente ispirare atti di violenza”. Insomma le istituzioni potrebbero dirci che gli asini volano e tentare di smentire questo si configurerebbe come un attentato contro il potere costituito e come pericolosa disobbedienza che mina la fiducia nelle autorità.
Io francamente non so se mai riusciremo ad uscire da questa fase, ma di certo gli idioti che si risentono se si vuole paragonate tutto questo alle più feroci dittature, potrebbero facilmente accertare che tutto questo, ovvero la insindacabilità delle tesi e dell’informazione del potere, è una delle caratteristiche peculiari dei sistemi totalitari. La democrazia o anche il fantasma di questa non c’entrano ormai più nulla in queste derive e che questo sfascio completo delle libertà più elementari, compresa quella di informazione, di parola e di espressione che vengono fatte passare grazie a una presunta emergenza. La cosa stupenda è che questa sottrazione di democrazia viene fatta passare con il pretesto che la disinformazione può mettere in pericolo la democrazia. Ma la democrazia non sarebbe quella dove c’è la libertà di esprimere la propria opinione. O è solo solo una parola vuota con cui ceti politici rimbecilliti e corrotti possono giocare?

https://www.dhs.gov/ntas/advisory/national-terrorism-advisory-system-bulletin-february-07-2022

 

If you think you are a terrorist.
Since the beginning of the "pandemic", freedom of expression has been like smoke and mirrors for world leaders and anyone who has been critical, critical of the measures will be censored, discredited, fired, blacked out. For an excellent reason: since the pandemic was an integral mystification, every slightest relief, every uncertainty could bring down the house of cards put together. The fear that this would happen or that it could happen now has meant that any self-censorship of power that now reveals itself as it is: a dictatorship that is based on brute force ceased. Thus in some countries the expression of any critical idea about what power says is in some way compared to terrorism. Spain began at the end of last year with a law in which disinformation is placed on the same level as armed attacks from the sea, from the air or from the mainland and now the US has also followed suit: on February 7, the Department of Homeland Security (DHS) has published the bulletin "Summary of Terrorism Threat to the US Homeland" in which disinformation is treated as a terrorist threat. It is stated explicitly: “The major terrorist threat facing the United States continues to come from lone perpetrators or small cells of individuals motivated by a variety of foreign and / or domestic grievances, often through the use of certain online content to cultivate ". And immediately afterwards reference is made to the intangible truth about Covid.
It should be noted that in both cases, the Spanish and the American one, we never speak of lies or untrue news or anything that expresses the relationship between ideas and reality, but everything remains within the ambiguous concept of disinformation which in essence means information that does not comply with what is established by the authorities. For these gentlemen it is of little or no importance that many news and theses classified by fact-checkers as fake news during the "pandemic" turned out to be true and even became official science: this is not the problem at all, it is that any information true or false, obvious or bogus that does not accord with the general narrative is in itself an attack on power. Of the reluctant it is obvious that when this lives totally within constructed or phony realities such as the pandemic, the miraculous vaccines, the Russia that wants to invade Ukraine or the crazy ideology of Co2, dissent even in pure academic terms becomes much more dangerous. so much so that as the aforementioned says the security bulletin could easily “intensify social tensions in order to sow discord and undermine public confidence in state institutions. They could foment unrest that could potentially inspire acts of violence ”. In short, the institutions could tell us that donkeys fly and groped to deny this would be configured as an attack against the established power and as a dangerous disobedience that undermines trust in the authorities.
I frankly do not know if we will ever be able to get out of this phase, but certainly the idiots who resent if you want to compare all this to the most ferocious dictatorships, could easily ascertain that all this, or the unquestionability of the theses and information of power , is one of the peculiar characteristics of totalitarian systems. Democracy or even the ghost of this no longer has anything to do with these drifts and that this complete breakdown of the most elementary freedoms, including that of information, speech and expression that are passed on thanks to an alleged emergency. The wonderful thing is that this embezzlement of democracy is passed on under the pretext that disinformation can endanger democracy. But democracy would not be one where there is the freedom to express one's opinion. Or is it just an empty word that stunned and corrupt political classes can play with?

https://www.dhs.gov/ntas/advisory/national-terrorism-advisory-system-bulletin-february-07-2022

 

Si crees que eres un terrorista.
Desde el inicio de la “pandemia”, la libertad de expresión ha sido como humo y espejos para los líderes mundiales y cualquiera que haya sido crítico, crítico con las medidas será censurado, desprestigiado, despedido, tachado. Por una excelente razón: como la pandemia fue una mistificación integral, cada mínimo alivio, cada incertidumbre podía derrumbar el castillo de naipes en su conjunto. El miedo a que eso pasara o que pudiera pasar ahora ha hecho que cesase toda autocensura del poder que ahora se revela como es: una dictadura que se basa en la fuerza bruta. Así en algunos países la expresión de cualquier idea crítica sobre lo que dice el poder es de alguna manera comparada con el terrorismo. España empezó a finales del año pasado con una ley en la que la desinformación se equipara a los ataques armados desde el mar, desde el aire o desde la península y ahora también ha seguido Estados Unidos: el 7 de febrero, el Departamento de El Departamento de Seguridad Nacional (DHS, por sus siglas en inglés) ha publicado el boletín "Resumen de la amenaza terrorista para el territorio nacional de los EE. UU." en el que la desinformación se trata como una amenaza terrorista. Se declara explícitamente: “La principal amenaza terrorista que enfrenta Estados Unidos continúa viniendo de perpetradores solitarios o pequeñas células de individuos motivados por una variedad de agravios extranjeros y/o domésticos, a menudo mediante el uso de cierto contenido en línea para cultivar”. Y acto seguido se hace referencia a la verdad intangible sobre el Covid.
Cabe señalar que en ambos casos, el español y el estadounidense, nunca hablamos de mentiras o noticias falsas o cualquier cosa que exprese la relación entre las ideas y la realidad, sino que todo queda dentro del ambiguo concepto de desinformación que en esencia significa información que no cumple con lo establecido por las autoridades. Para estos señores poco o nada importa que muchas noticias y tesis clasificadas por fact-checkers como fake news durante la “pandemia” resultaron ser ciertas y hasta convertirse en ciencia oficial: ese no es el problema en absoluto, es que cualquier información verdadera o falsa, obvia o falsa que no concuerde con la narrativa general es en sí misma un ataque al poder. Del reacio es obvio que cuando este vive totalmente dentro de realidades construidas o farsas como la pandemia, las vacunas milagrosas, la Rusia que quiere invadir Ucrania o la loca ideología del Co2, la disidencia incluso en términos puramente académicos se vuelve mucho más peligrosa. tanto es así que como dice el aludido el boletín de seguridad fácilmente podría “intensificar las tensiones sociales con el fin de sembrar discordia y socavar la confianza ciudadana en las instituciones del Estado. Podrían fomentar disturbios que potencialmente podrían inspirar actos de violencia”. En definitiva, las instituciones podrían decirnos que los burros vuelan y manosean negarlo se configuraría como un atentado contra el poder establecido y como una peligrosa desobediencia que socava la confianza en las autoridades.
Francamente no sé si alguna vez podremos salir de esta fase, pero ciertamente los idiotas que se resienten si quieren comparar todo esto con las dictaduras más feroces, fácilmente podrían comprobar que todo esto, o la incuestionabilidad de las tesis e información de poder, es una de las características peculiares de los sistemas totalitarios. La democracia o incluso el fantasma de esta ya no tiene nada que ver con estas derivas y que este quiebre completo de las libertades más elementales, incluida la de información, palabra y expresión que se transmiten gracias a una supuesta emergencia. Lo maravilloso es que este desfalco de la democracia se transmite con el pretexto de que la desinformación puede poner en peligro la democracia. Pero la democracia no sería aquella en la que existe la libertad de expresar la propia opinión. ¿O es sólo una palabra vacía con la que pueden jugar las clases políticas atónitas y corruptas?

https://www.dhs.gov/ntas/advisory/national-terrorism-advisory-system-bulletin-february-07-2022

 

Si vous pensez que vous êtes un terroriste.
Depuis le début de la "pandémie", la liberté d'expression a été comme de la fumée et des miroirs pour les dirigeants mondiaux et quiconque a critiqué, critiqué les mesures sera censuré, discrédité, licencié, occulté. Pour une excellente raison : la pandémie étant une mystification intégrale, le moindre soulagement, la moindre incertitude pouvait faire s'effondrer le château de cartes réuni. La peur que cela se produise ou que cela puisse se produire maintenant a signifié que toute autocensure du pouvoir qui se révèle désormais telle qu'elle est : une dictature basée sur la force brute a cessé. Ainsi, dans certains pays, l'expression de toute idée critique sur ce que dit le pouvoir est en quelque sorte assimilée au terrorisme. L'Espagne a commencé à la fin de l'année dernière avec une loi dans laquelle la désinformation est placée sur le même plan que les attaques armées depuis la mer, les airs ou le continent et maintenant les États-Unis ont également emboîté le pas : le 7 février, le ministère de Homeland Security (DHS) a publié le bulletin "Summary of Terrorism Threat to the US Homeland" dans lequel la désinformation est traitée comme une menace terroriste. Il est dit explicitement : « La principale menace terroriste à laquelle sont confrontés les États-Unis continue de provenir d'auteurs isolés ou de petites cellules d'individus motivés par une variété de griefs étrangers et/ou nationaux, souvent par l'utilisation de certains contenus en ligne à cultiver ». Et immédiatement après, référence est faite à la vérité intangible sur Covid.
Il convient de noter que dans les deux cas, l'espagnol et l'américain, on ne parle jamais de mensonges ou de fausses nouvelles ou de tout ce qui exprime le rapport entre les idées et la réalité, mais tout reste dans le concept ambigu de désinformation qui signifie essentiellement une information qui n'est pas conforme à ce qui est établi par les autorités. Pour ces messieurs, il importe peu ou pas que de nombreuses nouvelles et thèses classées par les fact-checkers comme fausses nouvelles pendant la "pandémie" se soient avérées vraies et soient même devenues de la science officielle : ce n'est pas du tout le problème, c'est que toute information vraie ou fausse, évidente ou fausse qui ne concorde pas avec le récit général est en soi une attaque contre le pouvoir. Pour les réticents, il est évident que lorsque cela vit totalement dans des réalités construites ou fausses telles que la pandémie, les vaccins miraculeux, la Russie qui veut envahir l'Ukraine ou l'idéologie folle du Co2, la dissidence, même en termes purement académiques, devient beaucoup plus dangereuse. à tel point que, comme le dit celui-ci, le bulletin de sécurité pourrait facilement « intensifier les tensions sociales afin de semer la discorde et miner la confiance du public dans les institutions de l'État. Ils pourraient fomenter des troubles qui pourraient potentiellement inspirer des actes de violence ». Bref, les institutions pourraient nous dire que les ânes volent et tâtonnent pour nier ce serait configuré comme une attaque contre le pouvoir établi et comme une désobéissance dangereuse qui sape la confiance dans les autorités.
Je ne sais franchement pas si nous pourrons jamais sortir de cette phase, mais certainement les idiots qui s'en veulent si vous voulez comparer tout cela aux dictatures les plus féroces, pourraient facilement constater que tout cela, ou l'incontestabilité des thèses et l'information du pouvoir, est l'une des caractéristiques particulières des systèmes totalitaires. La démocratie ou même le fantôme de celle-ci n'a plus rien à voir avec ces dérives et que cet effondrement total des libertés les plus élémentaires, dont celle d'information, de parole et d'expression qui se transmettent grâce à une prétendue urgence. Ce qui est merveilleux, c'est que ce détournement de la démocratie est transmis sous prétexte que la désinformation peut mettre en danger la démocratie. Mais la démocratie ne serait pas celle où il y a la liberté d'exprimer son opinion. Ou n'est-ce qu'un vain mot avec lequel des classes politiques abasourdies et corrompues peuvent jouer ?

https://www.dhs.gov/ntas/advisory/national-terrorism-advisory-system-bulletin-february-07-2022

 

Если вы считаете себя террористом.
С самого начала «пандемии» свобода слова была как дым и зеркало для мировых лидеров, и любой, кто был критически настроен по отношению к мерам, будет подвергнут цензуре, дискредитирован, уволен, затемнен. По отличной причине: поскольку пандемия была сплошной мистификацией, любое малейшее облегчение, каждая неуверенность могли разрушить карточный домик вместе взятый. Страх того, что это произойдет или что это может произойти сейчас, означал, что всякая самоцензура власти, которая теперь проявляет себя такой, какая она есть: диктатура, основанная на грубой силе, прекратилась. Так, в некоторых странах выражение любого критического представления о том, что говорит власть, в чем-то уподобляется терроризму. Испания начала в конце прошлого года с закона, в котором дезинформация ставится на один уровень с вооруженными нападениями с моря, с воздуха или с материка, а теперь этому примеру последовали и США: 7 февраля Департамент Служба национальной безопасности (DHS) опубликовала бюллетень «Краткое изложение террористической угрозы на территории США», в котором дезинформация рассматривается как террористическая угроза. В нем прямо указано: «Основная террористическая угроза, стоящая перед Соединенными Штатами, по-прежнему исходит от преступников-одиночек или небольших групп лиц, мотивированных различными внешними и / или внутренними обидами, часто за счет использования определенного онлайн-контента для культивирования». И сразу после этого делается ссылка на нематериальную правду о Ковиде.
Следует отметить, что в обоих случаях, испанском и американском, мы никогда не говорим ни о лжи, ни о неправдивых новостях, ни о чем-то, что выражает отношение между идеями и реальностью, но все остается в рамках двусмысленного понятия дезинформации, которая по сути означает информацию, не соответствует тому, что установлено властями. Для этих господ мало или вообще не важно, что многие новости и тезисы, классифицированные фактчекерами как фейк во время "пандемии", оказались правдой и даже стали официальной наукой: проблема вовсе не в этом, а в том, что любая информация, правдивая или ложная, очевидная или фиктивная, не согласующаяся с общим нарративом, сама по себе является атакой на власть. Что касается сопротивляющихся, то очевидно, что когда они полностью живут в сконструированных или фальшивых реалиях, таких как пандемия, чудесные вакцины, Россия, которая хочет вторгнуться в Украину, или сумасшедшая идеология Co2, инакомыслие даже в чисто академических терминах становится гораздо опаснее. настолько, что, как говорится в вышеупомянутом бюллетене безопасности, легко может «усилить социальную напряженность, чтобы посеять раздор и подорвать доверие общества к государственным институтам. Они могут спровоцировать беспорядки, которые потенциально могут спровоцировать акты насилия». Словом, институты могли бы сказать нам, что ослики летают и нащупывают, отрицать это было бы настроено как нападение на установленную власть и как опасное неповиновение, подрывающее доверие к власти.
Я, честно говоря, не знаю, сможем ли мы когда-нибудь выйти из этой фазы, но уж точно недоумки, которые возмущаются, если вы хотите сравнить все это с самыми свирепыми диктатурами, могли бы легко убедиться, что все это, или бесспорность тезисов и информация власти, является одной из характерных характеристик тоталитарных систем. Демократия или даже ее призрак больше не имеют ничего общего с этими дрейфами и этим полным нарушением самых элементарных свобод, в том числе свободы информации, слова и выражения, которые передаются благодаря предполагаемой чрезвычайной ситуации. Замечательно то, что это хищение демократии передается под предлогом того, что дезинформация может поставить демократию под угрозу. Но демократия не была бы той, где есть свобода выражать свое мнение. Или это просто пустое слово, которым могут играть ошарашенные и коррумпированные политические классы?

https://www.dhs.gov/ntas/advisory/national-terrorism-advisory-system-bulletin-february-07-2022

Ultimi commenti

21.11 | 11:34

Salutoni

08.09 | 20:00

che incredibile scoperta..non credevo mi fosse possibile resistere e invece l'ho ascoltato fino alla fine

05.09 | 14:47

Siete eccezionali! 💖 💖 💖 💖 💖 💖 LussoFrancescano, uno tra i più bei siti! 💖 💖 💖 💖 💖 💖 💖

30.05 | 18:55

Grazie di cuore ❤ mio amatissimo guerriero della luce. Un sito stupendo.

Condividi questa pagina