2. set, 2022
Documento segreto: il suicidio europeo preparato a Washington.
Gira dietro le quinte dell’informazione un documento datato 25 gennaio 2022 redatto dall’amministrazione americana, ma fortunosamente venuto alla luce, dal quale si evince
che il piano di suicidio europeo ovvero per la distruzione dell’economia continentale a cominciare dalla Germania era uno degli scopi, se non il principale scopo della vicenda che si è sviluppata in Ucraina. Non sono in grado di garantire l’autenticità
di tale documento, né se esso sia stato scritto da funzionari dell’ intelligence Usa o molto più probabilmente, come appare dalla stessa copertina, se sia stato prodotto dalla Rand corporation ( che del resto è di fatto parte dell’intelligence
a stelle e strisce) la quale come sappiamo aveva elaborato già un preciso piano di come costringere la Russia ad un’azione miliare. In ogni caso si tratta di un’ analisi accurata di quanto sta avvenendo, suffragata dal fatto incontestabile
che già ben prima dell’azione militare russa si erano messe a punto le strategie in primis per provocarla e poi per mettere in moto la macchina sanzionatoria: la fornitura di armi a Kiev è stata presentata al Congresso Usa il 19 gennaio
2022, mentre il cancelliere Scholz ha affermato pubblicamente più volte che le sanzioni erano state preparate con largo anticipo. E nemmeno si è accorto di aver fatto per questo la figura dell’idiota storico visto che tali sanzioni hanno
colpito molto più l’Europa che la Russia, come era stato previsto e preparato a Washington.
Dunque vale la pena leggere un documento che in ogni caso è un ottimo riassunto del suicidio assistito dell’Europa che si direbbe il
principale obiettivo dell’operazione:
" 25 gennaio 2022
Riservato
Distribuzione: WHCS, ANSA, Dipartimento di Stato, CIA, NSA, DNC
riepilogo
Indebolimento della Germania, dell’Europa, rafforzamento degli Usa."
Lo stato
attuale dell’economia statunitense indica che essa non possa funzionare senza un supporto finanziario e materiale esterno. Le politiche di allentamento quantitativo, a cui la Fed ha fatto ricorso regolarmente negli ultimi anni, così come l’emissione
incontrollata di contanti durante i blocchi Covid del 2020 e 2021, hanno portato a un forte aumento del debito estero e a un aumento dell’offerta di dollari. Il continuo deterioramento delle condizioni economiche comporterà molto probabilmente
una perdita della posizione del Partito Democratico al Congresso e al Senato nelle prossime elezioni del novembre 2022. In queste circostanze, un procedimento di impeachment nei confronti del Presidente non può essere escluso e deve essere evitato a
tutti i costi. C’è dunque un urgente bisogno di risorse per affluire nell’economia nazionale, in particolare nel sistema bancario. Solo i paesi europei vincolati dagli impegni dell’UE e della NATO potranno fornirceli senza significativi
costi militari e politici.
L’ostacolo principale è la crescente indipendenza della Germania. Pur essendo ancora un paese con una sovranità limitata, da decenni si è costantemente mossa verso l’eliminazione di tali limitazioni
e diventando uno stato completamente indipendente. Questo movimento è lento e attento, ma costante. L’estrapolazione mostra che l’obiettivo finale può essere raggiunto solo in pochi decenni. Tuttavia, se i problemi sociali ed economici
dovessero aggravarsi negli Stati Uniti, il ritmo potrebbe accelerare in modo significativo. Un altro fattore che contribuisce all’indipendenza economica della Germania è la Brexit. Con l’abbandono delle strutture dell’UE da parte del
Regno Unito, abbiamo perso un’importante opportunità di influenzare la negoziazione delle decisioni intergovernative. È la paura della nostra reazione negativa che determina in gran parte il ritmo relativamente lento di questi cambiamenti.
Se un giorno lasciamo l’Europa, ci sono buone possibilità per Germania e Francia di raggiungere un pieno consenso politico. Allora l’Italia e altri paesi della vecchia Europa – in particolare gli ex membri della CECA – potrebbero
aderire a determinate condizioni. La Gran Bretagna, che attualmente non fa parte dell’Unione Europea, non sarà in grado di reggere da sola le pressioni del duo franco-tedesco. Se si verifica questo scenario, l’Europa diventerà un
concorrente non solo economico ma anche politico degli Stati Uniti. Inoltre, se gli Stati Uniti sono afflitti da problemi interni per un periodo di tempo, la vecchia Europa sarà in grado di resistere più efficacemente all’influenza dei
paesi dell’Europa orientale orientati agli americani.
Vulnerabilità nell’economia tedesca e europea:
Se la Germania entra in una crisi economica controllata, è prevedibile un aumento del flusso di risorse dall’Europa
agli Stati Uniti. L’attuale modello economico tedesco poggia su un accesso illimitato alle risorse energetiche russe a basso costo perciò un’interruzione delle forniture russe potrebbe innescare una crisi sistemica che sarebbe devastante
per l’economia tedesca e indirettamente per l’intera Unione Europea. Anche il settore energetico francese potrebbe presto incontrare grossi problemi. La prevedibile cessazione delle forniture di combustibile nucleare controllate dalla Russia, unita
alla situazione instabile nel Sahel, porrebbe il settore energetico francese in una dipendenza critica dai combustibili australiani e canadesi (la Russia controlla il 50 per cento del mercato mondiale dei combustibili per reattori Ndr).
Una crisi controllata:
A causa dei vincoli della coalizione, la leadership tedesca non ha il pieno controllo della situazione nel paese. Grazie alle nostre azioni precise, è stato possibile impedire la messa in servizio del gasdotto Nord Stream 2, nonostante la resistenza
dei lobbisti dell’industria siderurgica e chimica. Tuttavia, il drammatico deterioramento del tenore di vita potrebbe spingere la dirigenza tedesca a riconsiderare le proprie politiche e tornare all’idea di sovranità europea e autonomia
strategica.
L’unico modo possibile per garantire il rifiuto della Germania delle forniture energetiche russe è coinvolgere entrambe le parti nel conflitto militare in Ucraina. La nostra ulteriore azione in quel paese porterà inevitabilmente
a una risposta militare dalla Russia. Naturalmente, i russi non potranno ignorare la massiccia pressione esercitata dall’esercito ucraino sulle repubbliche non riconosciute del Donbass. Ciò consentirebbe di dichiarare la Russia un aggressore e
di applicare l’intero pacchetto di sanzioni precedentemente preparato contro il Paese.
Da parte sua, Putin potrebbe decidere di imporre contro-sanzioni limitate, principalmente contro le forniture energetiche russe all’Europa. Quindi il danno
per i paesi dell’UE sarà abbastanza paragonabile a quello per i russi e in alcuni paesi, in particolare la Germania, sarà maggiore. Il prerequisito perché la Germania cada in questa trappola è il ruolo guida dei partiti verdi
e dell’ideologia in Europa. I Verdi tedeschi sono un movimento fortemente dogmatico, se non zelante, il che rende abbastanza facile convincerli a ignorare le argomentazioni economiche. Da questo punto di vista, i Verdi tedeschi sovra performano i loro
omologhi nel resto d’Europa. Le caratteristiche personali ( qui, come si evince da altre parti del documento integrale, si fa riferimento alla scarsa intelligenza dei personaggi Ndr) e la poca professionalità dei loro capi – su tutti Annalena
Baerbock e Robert Habeck – suggeriscono che è quasi impossibile per loro ammettere in tempo i propri errori.
Quindi, plasmare rapidamente l’immagine mediatica della guerra aggressiva di Putin sarà sufficiente per trasformare
i Verdi in ardenti e incalliti sostenitori delle sanzioni, un “partito della guerra”. In questo modo il regime sanzionatorio può essere introdotto senza ostacoli. La mancanza di professionalità degli attuali dirigenti non consentirà
un contraccolpo in futuro, anche se gli effetti negativi delle politiche scelte diventeranno abbastanza evidenti. I partner della coalizione di governo tedesca dovranno semplicemente seguire i loro alleati, almeno fino a quando il peso dei problemi economici
non supererà la paura di provocare una crisi di governo.
Ma anche se SPD e FDP sono disposti a prendere posizione contro i Verdi, la capacità del prossimo governo di normalizzare le relazioni con la Russia abbastanza rapidamente sarà
notevolmente limitata. Il coinvolgimento della Germania nelle forniture di armi e armamenti su larga scala all’esercito ucraino creerà inevitabilmente una forte sfiducia nella Russia, il che renderà il processo negoziale piuttosto lungo.
Conseguenze previste:
Una riduzione delle forniture energetiche russe – idealmente un arresto completo di queste forniture – avrebbe conseguenze catastrofiche per l’industria tedesca. La necessità di deviare quantità
significative di gas russo per il riscaldamento invernale delle case e delle strutture pubbliche aggraverà ulteriormente le carenze. Le chiusure delle aziende industriali porteranno a carenze di componenti e pezzi di ricambio per la produzione, al crollo
delle catene logistiche e, infine, ad un effetto domino. Nei più grandi impianti dell’industria chimica, metallurgica e dell’ingegneria, è probabile che si fermi completamente, poiché non hanno praticamente capacità
inutilizzata per ridurre il consumo di energia. Ciò potrebbe portare alla chiusura delle aziende a ciclo continuo, il che significherebbe la loro distruzione.
Le perdite cumulative dell’economia tedesca possono essere stimate solo approssimativamente.
Anche se la riduzione delle forniture russe è limitata al 2022, le conseguenze dureranno per diversi anni e le perdite totali potrebbero raggiungere i 200-300 miliardi di euro. Non solo questo infliggerà un colpo devastante per l’economia
tedesca, ma l’intera economia dell’UE crollerà inevitabilmente. Non stiamo parlando di un rallentamento della crescita economica, ma di una recessione prolungata e di un calo del PIL nella sola produzione fisica del 3-4 per cento all’anno
nei prossimi cinque-sei anni. Una tale caduta porterà inevitabilmente al panico nei mercati finanziari e forse li farà crollare.
L’euro cadrà inevitabilmente e molto probabilmente irrevocabilmente al di sotto del dollaro. Un
forte calo dell’euro comporterà di conseguenza la sua vendita in tutto il mondo. Sta diventando una valuta tossica e tutti i paesi del mondo ridurranno rapidamente la propria quota di riserve valutarie. Questo divario sarà riempito principalmente
con dollari e yuan. Un’altra conseguenza inevitabile di una prolungata recessione economica sarà un forte calo del tenore di vita e l’aumento della disoccupazione (fino a 200.000-400.000 nella sola Germania), che porterà a una fuga
di cervelli e giovani ben istruiti. Non ci sono letteralmente destinazioni per tale migrazione oggi oltre agli Stati Uniti. Da altri paesi dell’UE è prevedibile un flusso migratorio un po’ più contenuto, ma anche non trascurabile.
Lo scenario esaminato contribuirà quindi sia indirettamente che direttamente al rafforzamento della situazione finanziaria nazionale. Nel breve termine, invertirà la tendenza dell’incombente recessione economica e, inoltre, consoliderà
la società americana distogliendola dalle preoccupazioni economiche immediate. Questo a sua volta ridurrà il rischio nelle elezioni.
A medio termine (4-5 anni), i vantaggi cumulativi della fuga di capitali, del riallineamento dei flussi
logistici e della riduzione della concorrenza nei settori chiave potrebbero ammontare a 7-9 trilioni di dollari. Purtroppo anche la Cina dovrebbe beneficiare di questo scenario di sviluppo nel medio termine. Allo stesso tempo, la forte dipendenza politica
dell’Europa dagli USA ci permette di neutralizzare efficacemente i possibili tentativi dei singoli Stati europei di avvicinarsi alla Cina.
Non credo ci sia bisogno di un ulteriore commento né di sottolineare come ciò che viene detto
per i politici tedeschi vale a maggior ragione per quelli italiani che si stanno massacrando per un’infame paghetta del padrone.
Секретный документ: европейское самоубийство, подготовленное в Вашингтоне.
Документ от 25 января 2022 года, составленный американской администрацией, но, к счастью, всплывший на поверхность, находится за кадром информации, из которой видно, что европейский
план самоубийства или уничтожения континентальной экономики, начиная с Германии, был одним из целей, если не главной цели той истории, которая развернулась в Украине. Я не могу гарантировать подлинность этого документа, а также то, был ли он написан сотрудниками
американской разведки или, что более вероятно, как следует из самой обложки, выпущен корпорацией Rand (которая на самом деле является частью звездно-полосатая разведка), которые, как известно, уже составили четкий план того, как заставить Россию приступить
к военным действиям. В любом случае, это точный анализ происходящего, подкрепленный тем неоспоримым фактом, что задолго до военных действий России были разработаны стратегии, направленные прежде всего на их провоцирование, а затем на запуск санкционной машины:
поставки оружия в Киев был представлен Конгрессу США 19 января 2022 года, при этом канцлер Шольц несколько раз публично заявлял, что санкции были подготовлены заранее. Он также не осознавал, что выставил себя из-за этого историческим идиотом, учитывая, что
эти санкции затронули Европу гораздо больше, чем Россию, как это предвидели и подготовили в Вашингтоне.
Поэтому стоит прочитать документ, который в любом случае представляет собой превосходное резюме эвтаназии в Европе, которая, по-видимому, является
основной целью операции:
"25 января 2022 г.
Сдержанный
Распространение: WHCS, ANSA, Государственный департамент, ЦРУ, АНБ, DNC
резюме
Ослабление Германии, Европы, усиление США».
Текущее состояние экономики США свидетельствует
о том, что она не может функционировать без внешней финансовой и материальной поддержки. Политика количественного смягчения, к которой ФРС регулярно прибегала в последние годы, а также неконтролируемая эмиссия наличных денег во время локаутов Covid 2020 и
2021 годов привели к резкому росту внешнего долга и увеличению предложения долларов. Продолжающееся ухудшение экономических условий, скорее всего, приведет к потере Демократической партией позиций в Конгрессе и Сенате на предстоящих выборах в ноябре 2022 г.
В этих условиях нельзя исключать и вообще избегать процедуры импичмента президенту. .затраты. Поэтому существует острая необходимость в притоке ресурсов в национальную экономику, особенно в банковскую систему. Только европейские страны, связанные обязательствами
ЕС и НАТО, смогут поставлять их без значительных военных и политических затрат.
Главным препятствием является растущая независимость Германии. Еще будучи страной с ограниченным суверенитетом, она на протяжении десятилетий неуклонно шла к устранению таких
ограничений и становлению полностью независимым государством. Это движение медленное и осторожное, но постоянное. Экстраполяция показывает, что конечная цель может быть достигнута только через несколько десятилетий. Однако, если социальные и экономические
проблемы в Соединенных Штатах обострятся, темпы могут значительно ускориться. Еще одним фактором, способствующим экономической независимости Германии, является Brexit. С выходом Великобритании из структур ЕС мы потеряли важную возможность влиять на обсуждение
межправительственных решений. Именно боязнь нашей негативной реакции во многом определяет относительно медленный темп этих изменений. Если мы когда-нибудь покинем Европу, у Германии и Франции есть хорошие шансы достичь полного политического консенсуса. Затем
Италия и другие страны старой Европы, в частности бывшие члены ЕОУС, могли присоединиться при определенных условиях. Британия, не входящая в настоящее время в Евросоюз, не сможет в одиночку противостоять давлению франко-германского дуэта. При реализации этого
сценария Европа станет не только экономическим, но и политическим конкурентом США. Кроме того, если Соединенные Штаты какое-то время будут одолевать внутренние проблемы, старая Европа сможет более эффективно противостоять влиянию ориентированных на Америку
стран Восточной Европы.
Уязвимость немецкой и европейской экономики:
Если Германия войдет в контролируемый экономический кризис, можно предвидеть увеличение потока ресурсов из Европы в США. Нынешняя экономическая модель Германии основана
на неограниченном доступе к дешевым российским энергоресурсам, поэтому перебои в поставках из России могут спровоцировать системный кризис, разрушительный для экономики Германии и, косвенно, для всего Европейского Союза. Энергетический сектор Франции также
может вскоре столкнуться с серьезными проблемами. Предсказуемое прекращение контролируемых Россией поставок ядерного топлива в сочетании с нестабильной ситуацией в Сахеле поставит французский энергетический сектор в критическую зависимость от австралийского
и канадского топлива.
Управляемый кризис:
Из-за коалиционных ограничений немецкое руководство не имеет полного контроля над ситуацией в стране. Благодаря нашим четким действиям удалось предотвратить запуск газопровода «Северный поток —
2», несмотря на сопротивление лоббистов металлургической и химической промышленности. Однако резкое ухудшение уровня жизни может подтолкнуть руководство Германии к пересмотру своей политики и возвращению к идее европейского суверенитета и стратегической
автономии.
Единственный возможный способ гарантировать отказ Германии от поставок энергоресурсов из России — вовлечь обе стороны в военный конфликт на Украине. Наши дальнейшие действия в этой стране неизбежно приведут к военному ответу со стороны
России. Конечно, россияне не смогут игнорировать массированное давление украинской армии на непризнанные республики Донбасса. Это позволило бы объявить Россию агрессором и применить против страны весь заранее подготовленный пакет санкций.
Со своей стороны,
Путин может принять решение о введении ограниченных контрсанкций, главным образом против поставок российских энергоресурсов в Европу. Так что ущерб для стран ЕС будет вполне сравним с таковым для россиян, а в некоторых странах, в частности Германии, будет
больше. Предпосылкой для попадания Германии в эту ловушку является ведущая роль зеленых партий и идеологии в Европе. Немецкие зеленые — крайне догматическое, если не рьяное движение, что позволяет достаточно легко заставить их игнорировать экономические
аргументы. С этой точки зрения немецкие зеленые превосходят своих собратьев в остальной Европе. Личностные характеристики (здесь, как видно из других частей полного документа, делается ссылка на недостаток интеллекта персонажей — ред.) и непрофессионализм
их лидеров — прежде всего Анналены Бербок и Роберта Хабека — предполагают что для них практически невозможно вовремя признать свои ошибки.
Столь быстрого формирования медийного образа путинской агрессивной войны будет достаточно, чтобы превратить
зеленых в ярых и стойких сторонников санкций, в «партию войны». Таким образом, режим санкций может быть введен беспрепятственно. Непрофессионализм нынешних управленцев не допустит ответной реакции в будущем, даже если негативные последствия выбранной
политики станут вполне очевидными. Партнерам по германской правящей коалиции просто придется следовать за своими союзниками, по крайней мере, до тех пор, пока бремя экономических проблем не перевесит опасения спровоцировать правительственный кризис.
Но
даже если СДПГ и СвДП захотят выступить против зеленых, способность следующего правительства достаточно быстро нормализовать отношения с Россией будет сильно ограничена. Участие Германии в крупномасштабных поставках вооружения и вооружений украинской армии
неизбежно вызовет сильное недоверие к России, что сделает переговорный процесс достаточно длительным.
Ожидаемые последствия:
Сокращение поставок энергоносителей из России — в идеале полное прекращение этих поставок — имело бы
катастрофические последствия для немецкой промышленности. Необходимость отвода значительных объемов российского газа на зимнее отопление домов и общественных объектов еще больше усугубит дефицит. Закрытие промышленных предприятий приведет к нехватке комплектующих
и запчастей для производства, к развалу логистических цепочек и, наконец, к эффекту домино. На крупнейших химических, металлургических и машиностроительных предприятиях она, скорее всего, полностью остановится, так как у них практически нет резервных мощностей
для снижения энергопотребления. Это могло привести к закрытию компаний в непрерывном цикле, что означало бы их уничтожение.
Совокупные потери немецкой экономики можно оценить лишь приблизительно. Даже если сокращение российских поставок ограничится 2022
годом, последствия продлятся на несколько лет, а общие потери могут составить 200-300 миллиардов евро. Это не только нанесет сокрушительный удар по экономике Германии, но и неизбежно рухнет вся экономика ЕС. Речь идет не о замедлении экономического роста,
а о затяжной рецессии и снижении ВВП только в физическом производстве на 3-4 процента в год в течение следующих пяти-шести лет. Такое падение неизбежно приведет к панике на финансовых рынках и, возможно, к их краху.
Евро неизбежно и, скорее всего, бесповоротно
упадет ниже доллара. Резкое падение курса евро, следовательно, приведет к его продаже во всем мире. Она становится токсичной валютой, и все страны мира будут стремительно сокращать свою долю валютных резервов. Этот разрыв в основном будет заполнен долларами
и юанями. Другим неизбежным последствием затянувшейся экономической рецессии станет резкое падение уровня жизни и рост безработицы (до 200-400 тысяч только в Германии), что приведет к утечке мозгов и высокообразованной молодежи. Сегодня буквально нет направлений
для такой миграции, кроме Соединенных Штатов. Из других стран ЕС можно предвидеть несколько более ограниченный, но все же значительный миграционный поток.
Таким образом, рассмотренный сценарий будет способствовать как косвенному, так и непосредственному
укреплению национальной финансовой ситуации. В краткосрочной перспективе это изменит тенденцию надвигающейся экономической рецессии и, более того, консолидирует американское общество, отвлекая его от неотложных экономических забот. Это, в свою очередь, снизит
риск на выборах.
В среднесрочной перспективе (4–5 лет) совокупные выгоды от оттока капитала, перестройки логистических потоков и снижения конкуренции в ключевых секторах могут составить 7–9 трлн долларов. К сожалению, Китай в среднесрочной
перспективе также должен выиграть от этого сценария развития. В то же время сильная политическая зависимость Европы от США позволяет эффективно нейтрализовать возможные попытки отдельных европейских государств сблизиться с Китаем.
Я не думаю, что есть
необходимость в дальнейших комментариях или в том, чтобы подчеркнуть, что то, что сказано о немецких политиках, тем более верно для тех итальянцев, которые убивают себя ради гнусно известных карманных денег от босса.
Secret document: the European suicide prepared in Washington.
A document dated 25 January 2022 drawn up by the American administration, but fortunately came to light, is behind the scenes of the information, from which it is clear that the European
suicide plan or for the destruction of the continental economy starting with Germany was one of the purposes, if not the main purpose of the story that developed in Ukraine. I am not able to guarantee the authenticity of this document, nor if it was written
by US intelligence officials or much more likely, as it appears from the cover itself, if it was produced by the Rand corporation (which is in fact part of the stars and stripes intelligence) which, as we know, had already drawn up a precise plan of how to
force Russia into military action. In any case, this is an accurate analysis of what is happening, supported by the indisputable fact that well before the Russian military action, strategies were developed first of all to provoke it and then to set in motion
the sanctioning machine: the Arms supply to Kiev was presented to the US Congress on January 19, 2022, while Chancellor Scholz publicly stated several times that sanctions had been prepared well in advance. And not even he realized that he had made the figure
of the historical idiot for this since these sanctions have affected Europe much more than Russia, as had been foreseen and prepared in Washington.
Therefore it is worth reading a document that in any case is an excellent summary of the assisted suicide
of Europe which seems to be the main objective of the operation:
"January 25, 2022
Reserved
Distribution: WHCS, ANSA, Department of State, CIA, NSA, DNC
summary
Weakening of Germany, of Europe, strengthening of the USA. "
The
current state of the US economy indicates that it cannot function without external financial and material support. Quantitative easing policies, which the Fed has regularly resorted to in recent years, as well as the uncontrolled issuance of cash during the
2020 and 2021 Covid lockouts, have led to a sharp rise in foreign debt and an increase in supply. dollars. The continuing deterioration of economic conditions will most likely result in a loss of the Democratic Party's position in Congress and the Senate in
the upcoming November 2022 elections. Under these circumstances, an impeachment proceeding against the President cannot be ruled out and must be avoided at all. costs. There is therefore an urgent need for resources to flow into the national economy, especially
the banking system. Only European countries bound by EU and NATO commitments will be able to supply them without significant military and political costs.
The main obstacle is Germany's growing independence. While still a country with limited sovereignty,
for decades it has been steadily moving towards the elimination of such limitations and becoming a completely independent state. This movement is slow and careful, but constant. The extrapolation shows that the final goal can only be achieved in a few decades.
However, if social and economic problems were to deepen in the United States, the pace could accelerate significantly. Another factor contributing to Germany's economic independence is Brexit. With the UK abandoning EU structures, we have lost an important
opportunity to influence the negotiation of intergovernmental decisions. It is the fear of our negative reaction that largely determines the relatively slow pace of these changes. If we leave Europe one day, there is a good chance for Germany and France to
reach full political consensus. Then Italy and other countries of old Europe - in particular the former members of the ECSC - could join under certain conditions. Britain, which is currently not part of the European Union, will not be able to withstand the
pressure of the Franco-German duo on its own. If this scenario occurs, Europe will become not only an economic but also a political competitor of the United States. Furthermore, if the United States is plagued with internal problems for a period of time, old
Europe will be able to more effectively resist the influence of the American-oriented Eastern European countries.
Vulnerability in the German and European economy:
If Germany enters a controlled economic crisis, an increase in the flow of
resources from Europe to the United States is foreseeable. The current German economic model rests on unlimited access to low-cost Russian energy resources, so an interruption in Russian supplies could trigger a systemic crisis that would be devastating for
the German economy and indirectly for the entire European Union. The French energy sector may also soon encounter major problems. The foreseeable cessation of Russian-controlled nuclear fuel supplies, coupled with the unstable situation in the Sahel, would
place the French energy sector in critical dependence on Australian and Canadian fuels. .
A controlled crisis:
Due to coalition constraints, the German leadership does not have full control of the situation in the country. Thanks to our precise actions,
it was possible to prevent the commissioning of the Nord Stream 2 gas pipeline, despite the resistance of the steel and chemical industry lobbyists. However, the dramatic deterioration in living standards could push the German leadership to reconsider its
policies and return to the idea of European sovereignty and strategic autonomy.
The only possible way to guarantee Germany's rejection of Russian energy supplies is to involve both sides in the military conflict in Ukraine. Our further action in that
country will inevitably lead to a military response from Russia. Of course, the Russians will not be able to ignore the massive pressure exerted by the Ukrainian army on the unrecognized republics of Donbass. This would allow Russia to be declared an aggressor
and to apply the entire package of sanctions previously prepared against the country.
For his part, Putin could decide to impose limited counter-sanctions, mainly against Russian energy supplies to Europe. So the damage for the EU countries will be quite
comparable to that for the Russians and in some countries, particularly Germany, it will be greater. The prerequisite for Germany to fall into this trap is the leading role of green parties and ideology in Europe. The German Greens are a highly dogmatic, if
not zealous movement, which makes it easy enough to get them to ignore the economic arguments. From this point of view, the German Greens outperform their counterparts in the rest of Europe. The personal characteristics (here, as can be seen from other parts
of the full document, reference is made to the lack of intelligence of the characters Ed.) And the lack of professionalism of their leaders - above all Annalena Baerbock and Robert Habeck - suggest that it is almost impossible for them to admit your mistakes
in time.
So quickly shaping the media image of Putin's aggressive war will be enough to turn the Greens into ardent and staunch supporters of sanctions, a "war party". In this way the sanctioning regime can be introduced without obstacles. The lack of
professionalism of the current managers will not allow a backlash in the future, even if the negative effects of the chosen policies will become quite evident. The partners of the German ruling coalition will simply have to follow their allies, at least until
the burden of economic problems outweighs the fear of provoking a government crisis.
But even if the SPD and FDP are willing to take a stand against the Greens, the next government's ability to normalize relations with Russia quickly enough will be severely
limited. Germany's involvement in large-scale supplies of arms and armaments to the Ukrainian army will inevitably create a strong distrust of Russia, which will make the negotiation process quite lengthy.
Expected consequences:
A reduction
in Russian energy supplies - ideally a complete shutdown of these supplies - would have catastrophic consequences for German industry. The need to divert significant quantities of Russian gas for winter heating of homes and public facilities will further aggravate
the shortages. The closures of industrial companies will lead to shortages of components and spare parts for production, to the collapse of logistics chains and, finally, to a domino effect. In the largest chemical, metallurgical and engineering plants, it
is likely to come to a complete halt, as they have virtually no spare capacity to reduce energy consumption. This could lead to the closure of companies in a continuous cycle, which would mean their destruction.
The cumulative losses of the German economy
can only be estimated roughly. Even if the reduction in Russian supplies is limited to 2022, the consequences will last for several years and the total losses could reach 200-300 billion euros. Not only will this deal a devastating blow to the German economy,
but the entire EU economy will inevitably collapse. We are not talking about a slowdown in economic growth, but a prolonged recession and a decline in GDP in physical production alone of 3-4 percent per year over the next five to six years. Such a fall will
inevitably lead to panic in the financial markets and possibly cause them to collapse.
The euro will inevitably and most likely irrevocably fall below the dollar. A sharp drop in the euro will consequently lead to its sale all over the world. It is becoming
a toxic currency and all countries of the world will rapidly reduce their share of foreign exchange reserves. This gap will mainly be filled with dollars and yuan. Another inevitable consequence of a prolonged economic recession will be a sharp drop in living
standards and rising unemployment (up to 200,000-400,000 in Germany alone), which will lead to a brain drain and well-educated young people. There are literally no destinations for such a migration today other than the United States. From other EU countries,
a somewhat more limited but also not negligible migratory flow is foreseeable.
The scenario examined will therefore contribute both indirectly and directly to the strengthening of the national financial situation. In the short term, it will reverse the
trend of the impending economic recession and, moreover, will consolidate American society by diverting it from immediate economic worries. This in turn will reduce the risk in the elections.
In the medium term (4-5 years), the cumulative benefits of
capital flight, realignment of logistics flows and reduced competition in key sectors could amount to 7-9 trillion dollars. Unfortunately, China should also benefit from this development scenario in the medium term. At the same time, Europe's strong political
dependence on the US allows us to effectively neutralize the possible attempts of individual European states to get closer to China.
I do not think there is need for a further comment or to emphasize that what is said for German politicians is even more
true for those Italians who are slaughtering themselves for an infamous pocket money from the boss.
Document secret : le suicide européen préparé à Washington.
Un document daté du 25 janvier 2022 élaboré par l'administration américaine, mais heureusement mis au jour, se cache dans les coulisses
de l'information, d'où il ressort clairement que le plan suicide européen ou de destruction de l'économie continentale à commencer par l'Allemagne en était un des buts, sinon le but principal de l'histoire qui s'est développée
en Ukraine. Je ne suis pas en mesure de garantir l'authenticité de ce document, ni s'il a été écrit par des responsables du renseignement américain ou, plus vraisemblablement, comme il ressort de la couverture elle-même,
s'il a été produit par la société Rand (qui fait en fait partie du Stars and Stripes Intelligence) qui, comme nous le savons, avait déjà élaboré un plan précis sur la façon de forcer la
Russie à une action militaire. Il s'agit en tout cas d'une analyse précise de ce qui se passe, étayée par le fait indiscutable que bien avant l'action militaire russe, des stratégies ont été élaborées
d'abord pour la provoquer puis pour enclencher la machine à sanctionner : la fourniture d'armes aux Kiev a été présentée au Congrès américain le 19 janvier 2022, tandis que le chancelier Scholz a déclaré
publiquement à plusieurs reprises que des sanctions avaient été préparées longtemps à l'avance. Il ne s'est pas non plus rendu compte qu'il avait fait pour cela la figure de l'idiot historique, étant donné
que ces sanctions ont beaucoup plus touché l'Europe que la Russie, comme cela avait été prévu et préparé à Washington.
Il vaut donc la peine de lire un document qui en tout cas est un excellent résumé
du suicide assisté de l'Europe qui semble être l'objectif principal de l'opération :
"25 janvier 2022
Réservé
Distribution : WHCS, ANSA, Département d'État, CIA, NSA, DNC
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Affaiblissement de l'Allemagne, de l'Europe, renforcement des USA. »
L'état actuel de l'économie américaine indique qu'elle ne peut pas fonctionner sans soutien financier et matériel extérieur. Les politiques
d'assouplissement quantitatif, auxquelles la Fed a régulièrement eu recours ces dernières années, ainsi que l'émission incontrôlée de liquidités lors des lock-out Covid de 2020 et 2021, ont entraîné
une forte augmentation de la dette extérieure et une augmentation de l'offre de dollars. La détérioration continue des conditions économiques entraînera très probablement une perte de la position du Parti démocrate
au Congrès et au Sénat lors des prochaines élections de novembre 2022. Dans ces circonstances, une procédure de destitution contre le président ne peut être exclue et doit être évitée du tout. .
Il y a donc un besoin urgent d'afflux de ressources dans l'économie nationale, en particulier dans le système bancaire. Seuls les pays européens liés par les engagements de l'UE et de l'OTAN pourront les fournir sans coûts
militaires et politiques importants.
Le principal obstacle est l'indépendance croissante de l'Allemagne. Alors qu'il était encore un pays avec une souveraineté limitée, pendant des décennies, il s'est progressivement
dirigé vers l'élimination de ces limitations et est devenu un État complètement indépendant. Ce mouvement est lent et prudent, mais constant. L'extrapolation montre que l'objectif final ne peut être atteint qu'en quelques
décennies. Cependant, si les problèmes sociaux et économiques devaient s'aggraver aux États-Unis, le rythme pourrait s'accélérer de manière significative. Un autre facteur contribuant à l'indépendance
économique de l'Allemagne est le Brexit. Avec l'abandon par le Royaume-Uni des structures de l'UE, nous avons perdu une occasion importante d'influencer la négociation des décisions intergouvernementales. C'est la peur de notre réaction
négative qui détermine en grande partie le rythme relativement lent de ces changements. Si nous quittons un jour l'Europe, il y a de fortes chances pour que l'Allemagne et la France parviennent à un consensus politique complet. Ensuite,
l'Italie et d'autres pays de la vieille Europe - notamment les anciens membres de la CECA - pourraient adhérer sous certaines conditions. La Grande-Bretagne, qui ne fait actuellement pas partie de l'Union européenne, ne pourra pas résister
seule à la pression du duo franco-allemand. Si ce scénario se produit, l'Europe deviendra non seulement un concurrent économique mais aussi politique des États-Unis. De plus, si les États-Unis sont en proie à des problèmes
internes pendant un certain temps, la vieille Europe pourra résister plus efficacement à l'influence des pays d'Europe de l'Est à vocation américaine.
Vulnérabilité de l'économie allemande et européenne
:
Si l'Allemagne entre dans une crise économique contrôlée, une augmentation du flux de ressources de l'Europe vers les États-Unis est prévisible. Le modèle économique allemand actuel repose sur un accès
illimité aux ressources énergétiques russes à bas coût, de sorte qu'une interruption des approvisionnements russes pourrait déclencher une crise systémique qui serait dévastatrice pour l'économie
allemande et indirectement pour l'ensemble de l'Union européenne. Le secteur français de l'énergie pourrait également rencontrer prochainement des difficultés majeures. L'arrêt prévisible des approvisionnements
en combustible nucléaire sous contrôle russe, couplé à la situation instable au Sahel, placerait le secteur énergétique français dans une dépendance critique vis-à-vis des combustibles australiens
et canadiens.
Une crise maîtrisée :
En raison des contraintes de la coalition, les dirigeants allemands n'ont pas le contrôle total de la situation dans le pays. Grâce à nos actions précises, il a été
possible d'empêcher la mise en service du gazoduc Nord Stream 2, malgré la résistance des lobbyistes de la sidérurgie et de la chimie. Cependant, la détérioration dramatique du niveau de vie pourrait pousser les dirigeants
allemands à reconsidérer leurs politiques et à revenir à l'idée de souveraineté européenne et d'autonomie stratégique.
La seule manière possible de garantir le rejet par l'Allemagne des approvisionnements
énergétiques russes est d'impliquer les deux parties dans le conflit militaire en Ukraine. Notre action ultérieure dans ce pays conduira inévitablement à une réponse militaire de la Russie. Bien sûr, les Russes
ne pourront ignorer la pression massive exercée par l'armée ukrainienne sur les républiques non reconnues du Donbass. Cela permettrait à la Russie d'être déclarée agresseur et d'appliquer l'ensemble des sanctions
précédemment préparées contre le pays.
Pour sa part, Poutine pourrait décider d'imposer des contre-sanctions limitées, principalement contre les approvisionnements énergétiques russes en Europe.
Ainsi, les dégâts pour les pays de l'UE seront tout à fait comparables à ceux pour les Russes et dans certains pays, notamment l'Allemagne, ils seront plus importants. La condition préalable pour que l'Allemagne tombe dans
ce piège est le rôle moteur des partis et de l'idéologie verts en Europe. Les Verts allemands sont un mouvement très dogmatique, sinon zélé, ce qui permet assez facilement de les amener à ignorer les arguments
économiques. De ce point de vue, les Verts allemands surperforment leurs homologues du reste de l'Europe. Les caractéristiques personnelles (ici, comme on peut le voir dans d'autres parties du document complet, il est fait référence
au manque d'intelligence des personnages ndlr) et le manque de professionnalisme de leurs dirigeants - surtout Annalena Baerbock et Robert Habeck - suggèrent qu'il leur est presque impossible d'admettre vos erreurs à temps.
Il suffira donc
de façonner rapidement l'image médiatique de la guerre d'agression de Poutine pour transformer les Verts en ardents et fervents partisans des sanctions, un « parti de la guerre ». De cette façon, le régime de sanctions
peut être introduit sans obstacles. Le manque de professionnalisme des dirigeants actuels ne permettra pas de retour de bâton à l'avenir, même si les effets négatifs des politiques choisies deviendront assez évidents.
Les partenaires de la coalition au pouvoir allemande n'auront qu'à suivre leurs alliés, du moins jusqu'à ce que le fardeau des problèmes économiques l'emporte sur la crainte de provoquer une crise gouvernementale.
Mais
même si le SPD et le FDP sont prêts à prendre position contre les Verts, la capacité du prochain gouvernement à normaliser assez rapidement les relations avec la Russie sera sévèrement limitée. L'implication
de l'Allemagne dans des livraisons massives d'armes et d'armements à l'armée ukrainienne créera inévitablement une forte méfiance à l'égard de la Russie, ce qui rendra le processus de négociation assez
long.
Conséquences attendues :
Une réduction des approvisionnements énergétiques russes - idéalement un arrêt complet de ces approvisionnements - aurait des conséquences catastrophiques
pour l'industrie allemande. La nécessité de détourner des quantités importantes de gaz russe pour le chauffage hivernal des habitations et des installations publiques aggravera encore les pénuries. Les fermetures d'entreprises
industrielles conduiront à des pénuries de composants et de pièces détachées pour la production, à l'effondrement des chaînes logistiques et, enfin, à un effet domino. Dans les plus grandes usines chimiques,
métallurgiques et d'ingénierie, il est susceptible de s'arrêter complètement, car elles n'ont pratiquement aucune capacité de réserve pour réduire la consommation d'énergie. Cela pourrait conduire à
la fermeture d'entreprises dans un cycle continu, ce qui signifierait leur destruction.
Les pertes cumulées de l'économie allemande ne peuvent être estimées qu'approximativement. Même si la réduction des approvisionnements
russes est limitée à 2022, les conséquences dureront plusieurs années et les pertes totales pourraient atteindre 200-300 milliards d'euros. Non seulement cela portera un coup dévastateur à l'économie allemande,
mais l'ensemble de l'économie de l'UE s'effondrera inévitablement. Nous ne parlons pas d'un ralentissement de la croissance économique, mais d'une récession prolongée et d'une baisse du PIB de la seule production physique
de 3 à 4 % par an au cours des cinq à six prochaines années. Une telle chute conduira inévitablement à la panique sur les marchés financiers et éventuellement à leur effondrement.
L'euro tombera
inévitablement et très probablement irrévocablement sous le dollar. Une forte baisse de l'euro conduira par conséquent à sa vente dans le monde entier. Il devient une monnaie toxique et tous les pays du monde réduiront
rapidement leur part des réserves de change. Cet écart sera principalement comblé par des dollars et des yuans. Une autre conséquence inévitable d'une récession économique prolongée sera une forte baisse
du niveau de vie et une augmentation du chômage (jusqu'à 200 000-400 000 rien qu'en Allemagne), ce qui entraînera une fuite des cerveaux et des jeunes bien éduqués. Il n'y a littéralement aucune destination pour une
telle migration aujourd'hui autre que les États-Unis. En provenance des autres pays de l'UE, un flux migratoire un peu plus limité mais non négligeable est prévisible.
Le scénario examiné contribuera donc à
la fois indirectement et directement au renforcement de la situation financière nationale. A court terme, elle inversera la tendance de la récession économique imminente et, de surcroît, consolidera la société américaine
en la détournant des soucis économiques immédiats. Cela réduira à son tour le risque lors des élections.
A moyen terme (4-5 ans), les bénéfices cumulés de la fuite des capitaux, du réalignement
des flux logistiques et de la réduction de la concurrence dans les secteurs clés pourraient s'élever à 7-9 trillions de dollars. Malheureusement, la Chine devrait également bénéficier de ce scénario de
développement à moyen terme. Dans le même temps, la forte dépendance politique de l'Europe vis-à-vis des États-Unis nous permet de neutraliser efficacement les éventuelles tentatives d'États européens
individuels de se rapprocher de la Chine.
Je ne pense pas qu'il soit nécessaire d'ajouter un commentaire ou de souligner que ce qui est dit pour les politiciens allemands est encore plus vrai pour ces Italiens qui se massacrent pour un infâme
argent de poche du patron.
Documento secreto: el suicidio europeo preparado en Washington.
Un documento fechado el 25 de enero de 2022 elaborado por la administración estadounidense, pero que afortunadamente salió a la luz, se encuentra tras bambalinas de la información,
de donde se desprende que el plan suicida europeo o para la destrucción de la economía continental a partir de Alemania fue uno de ellos. de los propósitos, si no el propósito principal de la historia que se desarrolló en
Ucrania. No puedo garantizar la autenticidad de este documento, ni si fue escrito por funcionarios de inteligencia de EE.UU. o mucho más probable, como se desprende de la propia portada, si fue producido por la corporación Rand (que de hecho
es parte de la inteligencia de barras y estrellas) que, como sabemos, ya había elaborado un plan preciso de cómo forzar a Rusia a la acción militar. En todo caso, se trata de un análisis certero de lo que está ocurriendo,
sustentado en el hecho indiscutible de que mucho antes de la acción militar rusa se desarrollaron estrategias primero para provocarla y luego para poner en marcha la máquina sancionadora: el Suministro de Armas a Kiev se presentó al Congreso
de los EE. UU. el 19 de enero de 2022, mientras que el canciller Scholz declaró públicamente en varias ocasiones que las sanciones se habían preparado con mucha antelación. Tampoco se dio cuenta de que se había hecho la figura
del idiota histórico por ello, dado que estas sanciones han afectado a Europa mucho más que a Rusia, tal y como se había previsto y preparado en Washington.
Por ello merece la pena leer un documento que en todo caso es un excelente
resumen del suicidio asistido de Europa que parece ser el principal objetivo de la operación:
25 de enero de 2022
Reservado
Distribución: WHCS, ANSA, Departamento de Estado, CIA, NSA, DNC
resumen
Debilitamiento de Alemania,
de Europa, fortalecimiento de EEUU".
El estado actual de la economía estadounidense indica que no puede funcionar sin apoyo financiero y material externo. Las políticas de flexibilización cuantitativa, a las que la Fed ha recurrido
habitualmente en los últimos años, así como la emisión descontrolada de efectivo durante los cierres patronales por el Covid de 2020 y 2021, han provocado un fuerte repunte de la deuda externa y un aumento de la oferta de dólares.
Es muy probable que el continuo deterioro de las condiciones económicas resulte en la pérdida de la posición del Partido Demócrata en el Congreso y el Senado en las próximas elecciones de noviembre de 2022. Bajo estas circunstancias,
no se puede descartar un proceso de juicio político contra el presidente y debe evitarse por completo. costos Por lo tanto, existe una necesidad urgente de que los recursos fluyan a la economía nacional, especialmente al sistema bancario. Solo
los países europeos vinculados por los compromisos de la UE y la OTAN podrán suministrarlos sin costos militares y políticos significativos.
El principal obstáculo es la creciente independencia de Alemania. Si bien sigue siendo
un país con soberanía limitada, durante décadas se ha movido constantemente hacia la eliminación de tales limitaciones y convirtiéndose en un estado completamente independiente. Este movimiento es lento y cuidadoso, pero
constante. La extrapolación muestra que el objetivo final solo se puede lograr en unas pocas décadas. Sin embargo, si los problemas sociales y económicos se profundizaran en los Estados Unidos, el ritmo podría acelerarse significativamente.
Otro factor que contribuye a la independencia económica de Alemania es el Brexit. Con el Reino Unido abandonando las estructuras de la UE, hemos perdido una importante oportunidad de influir en la negociación de decisiones intergubernamentales.
Es el miedo a nuestra reacción negativa lo que determina en gran medida el ritmo relativamente lento de estos cambios. Si salimos de Europa algún día, existe una buena posibilidad de que Alemania y Francia alcancen un consenso político
total. Luego, Italia y otros países de la vieja Europa, en particular los antiguos miembros de la CECA, podrían unirse bajo ciertas condiciones. Gran Bretaña, que actualmente no forma parte de la Unión Europea, no podrá resistir
por sí sola la presión del dúo franco-alemán. De darse este escenario, Europa se convertirá no sólo en un competidor económico sino también político de los Estados Unidos. Además, si Estados
Unidos está plagado de problemas internos durante un período de tiempo, la vieja Europa podrá resistir más eficazmente la influencia de los países de Europa del Este orientados hacia Estados Unidos.
Vulnerabilidad
en la economía alemana y europea:
Si Alemania entra en una crisis económica controlada, es previsible un aumento del flujo de recursos desde Europa hacia Estados Unidos. El actual modelo económico alemán se basa en el acceso
ilimitado a los recursos energéticos rusos de bajo coste, por lo que una interrupción del suministro ruso podría desencadenar una crisis sistémica que sería devastadora para la economía alemana e indirectamente para
toda la Unión Europea. El sector energético francés también puede encontrarse pronto con problemas importantes. El previsible cese del suministro de combustible nuclear controlado por Rusia, sumado a la situación inestable
en el Sahel, colocaría al sector energético francés en una dependencia crítica de los combustibles australianos y canadienses.
Una crisis controlada:
Debido a las limitaciones de la coalición, el liderazgo alemán
no tiene el control total de la situación en el país. Gracias a nuestras acciones precisas, fue posible evitar la puesta en servicio del gasoducto Nord Stream 2, a pesar de la resistencia de los cabilderos de la industria siderúrgica y
química. Sin embargo, el dramático deterioro del nivel de vida podría empujar a los líderes alemanes a reconsiderar sus políticas y volver a la idea de la soberanía europea y la autonomía estratégica.
La única forma posible de garantizar el rechazo de Alemania a los suministros energéticos rusos es involucrar a ambas partes en el conflicto militar en Ucrania. Nuestra acción adicional en ese país conducirá inevitablemente
a una respuesta militar de Rusia. Por supuesto, los rusos no podrán ignorar la enorme presión ejercida por el ejército ucraniano sobre las repúblicas no reconocidas de Donbass. Esto permitiría declarar a Rusia como agresor
y aplicar todo el paquete de sanciones previamente preparado contra el país.
Por su parte, Putin puede decidir imponer contrasanciones limitadas, principalmente contra los suministros energéticos rusos a Europa. Así que el daño
para los países de la UE será bastante comparable al de los rusos y en algunos países, particularmente Alemania, será mayor. El requisito previo para que Alemania caiga en esta trampa es el papel de liderazgo de los partidos verdes
y la ideología en Europa. Los Verdes alemanes son un movimiento altamente dogmático, si no celoso, lo que hace que sea bastante fácil lograr que ignoren los argumentos económicos. Desde este punto de vista, los Verdes alemanes superan
a sus homólogos del resto de Europa. Las características personales (aquí, como puede verse en otras partes del documento completo, se hace referencia a la falta de inteligencia de los personajes Ed.) y la falta de profesionalismo de sus
líderes -sobre todo Annalena Baerbock y Robert Habeck- sugieren que es casi imposible que admitan tus errores a tiempo.
Dar forma tan rápidamente a la imagen mediática de la guerra agresiva de Putin será suficiente para convertir
a los Verdes en fervientes y acérrimos partidarios de las sanciones, un "partido de la guerra". De esta forma el régimen sancionador puede implantarse sin obstáculos. La falta de profesionalismo de los actuales gerentes no permitirá
una reacción violenta en el futuro, incluso si los efectos negativos de las políticas elegidas se harán bastante evidentes. Los socios de la coalición gobernante alemana simplemente tendrán que seguir a sus aliados, al menos
hasta que la carga de los problemas económicos supere el miedo a provocar una crisis de gobierno.
Pero incluso si el SPD y el FDP están dispuestos a oponerse a los Verdes, la capacidad del próximo gobierno para normalizar las relaciones
con Rusia con la suficiente rapidez se verá gravemente limitada. La participación de Alemania en el suministro de armas y armas a gran escala al ejército ucraniano creará inevitablemente una fuerte desconfianza en Rusia, lo que
hará que el proceso de negociación sea bastante largo.
Consecuencias esperadas:
Una reducción en los suministros de energía rusos, idealmente un cierre completo de estos suministros, tendría consecuencias
catastróficas para la industria alemana. La necesidad de desviar cantidades significativas de gas ruso para la calefacción invernal de viviendas e instalaciones públicas agravará aún más la escasez. Los cierres de
empresas industriales conducirán a la escasez de componentes y repuestos para la producción, al colapso de las cadenas logísticas y, finalmente, a un efecto dominó. En las plantas químicas, metalúrgicas y de ingeniería
más grandes, es probable que se detenga por completo, ya que prácticamente no tienen capacidad adicional para reducir el consumo de energía. Esto podría conducir al cierre de empresas en un ciclo continuo, lo que supondría
su destrucción.
Las pérdidas acumuladas de la economía alemana solo pueden estimarse de forma aproximada. Incluso si la reducción de los suministros rusos se limita a 2022, las consecuencias durarán varios años
y las pérdidas totales podrían alcanzar los 200-300 mil millones de euros. Esto no solo supondrá un golpe devastador para la economía alemana, sino que toda la economía de la UE colapsará inevitablemente. No estamos
hablando de una desaceleración del crecimiento económico, sino de una recesión prolongada y una disminución del PIB solo en la producción física del 3-4 por ciento anual durante los próximos cinco a seis años.
Tal caída conducirá inevitablemente al pánico en los mercados financieros y posiblemente provocará su colapso.
El euro caerá inevitable y muy probablemente irrevocablemente por debajo del dólar. En consecuencia,
una fuerte caída del euro conducirá a su venta en todo el mundo. Se está convirtiendo en una moneda tóxica y todos los países del mundo reducirán rápidamente su participación en las reservas de divisas.
Esta brecha se llenará principalmente con dólares y yuanes. Otra consecuencia inevitable de una recesión económica prolongada será una fuerte caída en el nivel de vida y un aumento del desempleo (hasta 200.000-400.000
solo en Alemania), lo que provocará una fuga de cerebros y jóvenes bien educados. Literalmente, no hay destinos para tal migración en la actualidad que no sean los Estados Unidos. Desde otros países de la UE es previsible un flujo
migratorio algo más limitado pero tampoco despreciable.
Por lo tanto, el escenario examinado contribuirá tanto indirecta como directamente al fortalecimiento de la situación financiera nacional. A corto plazo, invertirá la
tendencia de la inminente recesión económica y, además, consolidará a la sociedad estadounidense al desviarla de las preocupaciones económicas inmediatas. Esto a su vez reducirá el riesgo en las elecciones.
A
medio plazo (4-5 años), los beneficios acumulados de la fuga de capitales, la realineación de los flujos logísticos y la reducción de la competencia en sectores clave podrían ascender a entre 7 y 9 billones de dólares.
Desafortunadamente, China también debería beneficiarse de este escenario de desarrollo a mediano plazo. Al mismo tiempo, la fuerte dependencia política de Europa de los EE. UU. nos permite neutralizar de manera efectiva los posibles intentos
de los estados europeos individuales de acercarse a China.
No creo que sea necesario hacer más comentarios o enfatizar que lo que se dice de los políticos alemanes es aún más cierto para aquellos italianos que se están
matando por un infame dinero de bolsillo del patrón.
https://www.ardmediathek.de/video/anne-will/bundeskanzler-olaf-scholz-zu-gast-bei-anne-will/das-erste/Y3JpZDovL25kci5kZS9kYzJkMDJjZC1jMmM4LTQ0Y2YtOGU2Ny0zNzhlYTQzOGJhOTQ
Ultimi commenti
21.11 | 11:34
Salutoni
08.09 | 20:00
che incredibile scoperta..non credevo mi fosse possibile resistere e invece l'ho ascoltato fino alla fine
05.09 | 14:47
Siete eccezionali! 💖 💖 💖 💖 💖 💖 LussoFrancescano, uno tra i più bei siti! 💖 💖 💖 💖 💖 💖 💖
30.05 | 18:55
Grazie di cuore ❤ mio amatissimo guerriero della luce. Un sito stupendo.