28. ott, 2022
Ucraina: la guerra comincia ora.
La ormai famosa esternazione di Berlusconi su Putin e la Russia, fatta proprio alla vigilia della formazione del governo Meloni induce alcuni a credere che il cavaliere – ben lungi dall’essersi rimbambito
– indichi invece che egli sappia qualcosa e abbia voluto segnalare un imminente cambio di paradigma sull’Ucraina, una de escalation della guerra. Non avendo fonti privilegiate in questo senso non saprei dire, ma il fatto che la Russia non sia crollata
sotto le sanzioni, che lo stesso Fmi cambi in meglio le previsioni sulla sua economia, che parte del mondo che conta, vedi Arabia Saudita, stia abbandonando l’occidente, che la Gran Bretagna si sia letteralmente rovinata per aver voluto ricoprire un
ruolo di primo piano nell’assalto a Mosca, che tutta l’Europa stia andando in una profonda recessione per mancanza di energia, suggerirebbe un ritorno alla diplomazia e alla ragione. Per molti dopo le elezioni di medio termine in Usa la musica
cambierà, anche se come ho sostenuto, in un post precedente, un cambio politico non farà certo venire meno l’impero e le sue logiche di fondo, anche se potrebbe cambiare l’atteggiamento.
Questo è in sostanza ciò
che si spera, ma purtroppo ci sono molti motivi per essere pessimisti su una possibile disinnesco della guerra in cui presupposti si vanno tutti allineando, compresa l’ultima sorpresa per la quale gli Usa hanno definito possibile una risposta nucleare
a un atto di guerra convenzionale, mostrando allo stesso tempo la propria inaudita ferocia e la propria debolezza. Il problema fondamentale in questa guerra è che essa è stata iniziata non certo pensando che l’Ucraina potesse davvero resistere
e alla fine vincere sul piano militare, ma nell’ errata convinzione che le sanzioni avrebbero fatto crollare la Russia o che quanto meno l’avrebbero piegata nel giro di qualche settimana. Ciò non è accaduto perché il sistema
occidentale e dunque tutto l’occidente si trova sull’orlo di un crollo dell’economia di carta che ha costruito e non è riuscito a trovare un consenso generale attorno a se. Russia, Cina e Iran hanno compiuto grandi progressi verso
la fine dell’egemonia dei petrodollari statunitensi per la vendita di energia (e per molto altro). Così l’impero si trova alle prese con una guerra di cui non riesce a comprendere bene le logiche. La lentezza con cui si è sviluppata
l’azione russa costituisce un enigma, perché tutti sanno che Mosca avrebbe potuto facilmente fare terra bruciata di parte dell’Ucraina ( sul modello americano) e avanzare molto più velocemente. Ciò è stato interpretato
o meglio si è voluto dare una spiegazione di comodo che veniva buona anche per placare le opinioni pubbliche, come una debolezza inaspettata della Russia per cui valeva la pena suicidarsi economicamente e sommergere Kiev di armi e denaro per sopravvivere.
Ma la ragione vera – a parte il massiccio invio di armi e denaro – è che il tempo lavora contro l’occidente che rischia di sprofondare in una crisi esistenziale proprio con la guerra in corso.
D’altra parte gli Usa e il
codazzo delle colonie sottoposte a occupazione militare non vogliono la pace perché – ennesimo segno dello squilibrio mentale in cui viviamo – essa potrebbe essere interpretata come una debolezza e accelerare il processo di multipolarizzazione
invece di fermarlo. Quindi stanno preparando qualcosa che dia l’impressione di una riscossa e questo implica quasi necessariamente un intervento diretto. E’ pur che già adesso l’esercito ucraino è una sorta di zombie che in
realtà è tenuto insieme da gruppi di fanatici neonazisti sparsi tra i reparti, ma soprattutto da truppe Nato sotto forma di mercenari. Ciò evidentemente non basta per ottenere quella che potrebbe essere chiamata una vittoria che invece
va ricercata a tutti i costi. solo dopo aver dato quella che potrebbe sembrare una lezione ai Russi, la Nato si fermerà. Peccato che per farlo dovrà intervenire direttamente e provocare così con ogni probabilità una deflagrazione
che diventerà ben presto nucleare. E bisogna fare presto perché nel frattempo cominceranno ad arrivare i rinforzi russi.
Come si svilupperà la situazione è da vedere: c’è in ballo la famosa bomba sporca
che potrebbe costituire un pretesto, anche se ormai ad esclusivo favore degli imbecilli occidentali senza speranza, perché nel resto del mondo hanno già mangiato la foglia da tempo. Questo potrebbe innescare l’intervento della . 101a divisione
aviotrasportata dalla Romania recentemente dislocata in Romania.per tentare la presa di Odessa. Ma questo sarebbe un azzardo perché le truppe trasportate dagli elicotteri che non hanno l’autonomia necessaria a fare un viaggio di andata e ritorno,
sarebbero facile preda della contraerea russa e successivamente dei missili russi. Qui non siamo in Afghanistan. Un obiettivo più alla portata di un reparto destinato a creare teste di ponte sarebbe quello di investire Tiraspol la capitale della Transnistria,
che ospita un contingente russo isolato da resto delle truppe e che potrebbe anche cadere nel caso le sue capacità antiaeree non fossero sufficienti. A questo bisogna aggiungere però il rischio che un’operazione del genere si trasformi
ben presto in una disfatta: le prestazioni delle truppe d’elite americane a partire dalla Corea non sono certo state esaltanti quando il nemico e forte in qualche settore. E di fatto dopo il Vietnam le truppe americane non si sono trovate in un a situazione
ad alta densità di fuoco. Potrebbero esserci spiacevoli soprese.
Secondo altri la divisione Usa è stata inviata in Romania più per lanciare un segnale a Mosca nel caso essa decida di bloccare la via delle armi che arriva dalla Polonia
tagliando il confine e a questo punto le armi potrebbero arrivare solo dalla Romania dove tuttavia la capacità di trasporto è per vari motivi molto ridotta. Ma alla fine tutto testimonia che niente du buono ci attende e che certo ottimismo è
proprio forzata.
Украина: война начинается сейчас. Знаменитое теперь высказывание Берлускони о Путине и России, сделанное накануне формирования правительства Мелони, наводит некоторых на мысль, что рыцарь — далеко не глупый — вместо этого указывает на то, что он что-то знает и хотел сигнализировать о неизбежной смене парадигмы. на Украине, деэскалация войны. Не имея в этом смысле привилегированных источников, я бы не знал, но то, что Россия не развалилась под санкциями, что МВФ сам меняет свои прогнозы по ее экономике в лучшую сторону, той части мира, которая имеет значение, см. Саудовскую Аравию, отказывается от Запада, что Британия буквально погубила себя из-за желания сыграть ведущую роль в нападении на Москву, что вся Европа из-за нехватки энергии впадает в глубокую рецессию, предполагает возврат к дипломатии и разуму. Для многих после промежуточных выборов в США музыка изменится, даже если, как я утверждал в предыдущем посте, политические изменения, безусловно, не приведут к краху империи и лежащей в ее основе логике, даже если они могут изменить отношение. По сути, это то, на что можно надеяться, но, к сожалению, есть много причин для пессимизма в отношении возможного прекращения войны, в которой все предположения совпадают, включая недавний сюрприз, в отношении которого США определили ядерный ответ на ядерный ответ как возможный конвенциональный акт войны, показывающий в то же время свою беспрецедентную свирепость и собственную слабость. Фундаментальная проблема в этой войне заключается в том, что она была начата не с мыслью о том, что Украина действительно сможет сопротивляться и в конечном итоге победить на военном уровне, а с ошибочной верой в то, что санкции сокрушат Россию или, по крайней мере, они свернутся в течение нескольких недель. . Этого не произошло потому, что западная система, а значит и весь Запад, находится на грани краха той бумажной экономики, которую она построила и не сумела найти вокруг нее общего консенсуса. Россия, Китай и Иран добились больших успехов в прекращении гегемонии нефтедолларов США в сфере продажи энергоносителей (и многого другого). Таким образом, империя оказывается в агонии войны, логику которой она не может хорошо понять. Медленность, с которой развивались действия России, является загадкой, потому что всем известно, что Москва могла легко сжечь часть Украины (по американскому образцу) и продвигаться вперед гораздо быстрее. Это было истолковано, или, скорее, мы хотели дать удобное объяснение, которое также хорошо успокаивало общественное мнение, как неожиданная слабость России, ради которой стоило покончить с собой экономически и затопить Киев оружием и деньгами, чтобы выжить. Но настоящая причина - помимо массированной отправки оружия и денег - в том, что время работает против Запада, который рискует погрузиться в экзистенциальный кризис именно с продолжающейся войной. С другой стороны, США и множество колоний, подвергшихся военной оккупации, не хотят мира, потому что — еще один признак умственной неуравновешенности, в которой мы живем, — это может быть истолковано как слабость и ускорить процесс многополярности, а не остановить его. . Итак, они готовят что-то, что производит впечатление выздоровления, и это почти обязательно подразумевает прямое вмешательство. Украинская армия – это уже некий зомби, который фактически скрепляется разбросанными по ведомствам группами неонацистских фанатиков, но прежде всего войсками НАТО в виде наемников. Этого явно недостаточно для того, чтобы добиться того, что можно было бы назвать победой, которую нужно добиваться во что бы то ни стало. НАТО остановится только после того, как преподнесет русским урок. Жаль, что для этого ему придется вмешаться напрямую и, таким образом, по всей вероятности, вызвать взрыв, который вскоре станет ядерным. И надо торопиться, потому что тем временем начнут прибывать русские подкрепления. Как будет развиваться ситуация, видно: на кону знаменитая грязная бомба, которая могла бы стать предлогом, пусть и сейчас исключительно в пользу безнадежных западных идиотов, потому что в остальном мире уже съели листок для некоторых время. Это может спровоцировать вмешательство. 101-я воздушно-десантная дивизия из Румынии недавно переброшена в Румынию для попытки захвата Одессы. Но это было бы авантюрой, потому что войска, перевозимые вертолетами, не обладающие автономностью, необходимой для полета туда и обратно, станут легкой добычей для российских зенитных, а затем и российских ракет. Мы здесь не в Афганистане. Целью, более досягаемой для ведомства, занимающегося созданием плацдармов, было бы сделать Тирасполь столицей Приднестровья, в котором размещен российский контингент, изолированный от остальных войск, и который также мог бы пасть, если бы его противовоздушных возможностей не хватило. К этому, однако, мы должны добавить риск того, что такая операция вскоре обернется поражением: действия американских элитных войск, стартовавших из Кореи, определенно не были захватывающими, когда противник силен на каком-то участке. И фактически после Вьетнама американские войска не оказались в ситуации с высокой плотностью огня. Могут быть неприятные сюрпризы. По другим данным, дивизия США была направлена в Румынию больше для того, чтобы послать сигнал Москве на тот случай, если она решит перекрыть путь оружия, поступающего из Польши, перерезав границу, и в этот момент оружие могло поступать только из Румынии, куда, однако, пропускная способность его очень мала по разным причинам. Но в итоге все свидетельствует о том, что ничего хорошего нас не ждет и определенный оптимизм действительно вынужден.
Ukraine: the war begins now. Berlusconi's now famous utterance about Putin and Russia, made just on the eve of the formation of the Meloni government, leads some to believe that the knight - far from being stupid - instead indicates that he knows something and wanted to signal an imminent change of paradigm on Ukraine, a de escalation of the war. Having no privileged sources in this sense, I would not know, but the fact that Russia has not collapsed under sanctions, that the IMF itself changes its forecasts for its economy for the better, that part of the world that matters, see Saudi Arabia, is abandoning the West, that Britain has literally ruined itself for wanting to play a leading role in the assault on Moscow, that all of Europe is going into a deep recession due to lack of energy, would suggest a return to diplomacy and reason. For many after the mid-term elections in the US, the music will change, even if as I argued in a previous post, a political change will certainly not make the empire and its underlying logic fail, even if it could change the attitude . This is in essence what one hopes for, but unfortunately there are many reasons to be pessimistic about a possible defusing of the war in which assumptions are all aligned, including the latest surprise for which the US has defined a nuclear response to a nuclear response as possible. conventional act of war, showing at the same time its own unprecedented ferocity and its own weakness. The fundamental problem in this war is that it was certainly started not thinking that Ukraine could really resist and eventually win on the military level, but in the mistaken belief that sanctions would bring down Russia or that at least they would. folded within a few weeks. This did not happen because the Western system and therefore the whole West is on the verge of a collapse of the paper economy that it has built and has not managed to find a general consensus around it. Russia, China and Iran have made great progress towards ending the hegemony of US petrodollars for energy sales (and much more). Thus the empire finds itself in the throes of a war whose logic it cannot understand well. The slowness with which Russian action has developed is an enigma, because everyone knows that Moscow could easily have burned down part of Ukraine (on the American model) and advanced much faster. This has been interpreted or rather we wanted to give a convenient explanation that was also good to appease public opinion, as an unexpected weakness of Russia for which it was worth committing suicide economically and submerging Kiev with weapons and money to survive. But the real reason - apart from the massive dispatch of weapons and money - is that time works against the West which risks plunging into an existential crisis precisely with the ongoing war. On the other hand, the US and the crowd of colonies subjected to military occupation do not want peace because - yet another sign of the mental imbalance we live in - it could be interpreted as a weakness and accelerate the process of multipolarization instead of stopping it. So they are preparing something that gives the impression of a recovery and this almost necessarily implies a direct intervention. The Ukrainian army is already a sort of zombie that is actually held together by groups of neo-Nazi fanatics scattered among the departments, but above all by NATO troops in the form of mercenaries. This is obviously not enough to obtain what could be called a victory which instead must be sought at all costs. only after giving what might seem like a lesson to the Russians will NATO stop. Too bad that to do so he will have to intervene directly and thus in all likelihood cause an explosion that will soon become nuclear. And we must hurry because in the meantime Russian reinforcements will begin to arrive. How the situation will develop is to be seen: the famous dirty bomb is at stake, which could constitute a pretext, even if now exclusively in favor of hopeless Western idiots, because in the rest of the world they have already eaten the leaf for some time. This could trigger the intervention of the. 101st airborne division from Romania recently deployed to Romania to attempt the capture of Odessa. But this would be a gamble because the troops transported by helicopters who do not have the autonomy necessary to make a round trip, would be easy prey for Russian anti-aircraft and later Russian missiles. We are not in Afghanistan here. An objective more within reach of a department intended to create bridgeheads would be to invest Tiraspol the capital of Transnistria, which hosts a Russian contingent isolated from the rest of the troops and which could also fall if its anti-aircraft capabilities were not sufficient. To this, however, we must add the risk that such an operation will soon turn into a defeat: the performance of the American elite troops starting from Korea has certainly not been exciting when the enemy is strong in some sector. And in fact, after Vietnam, American troops did not find themselves in a situation with a high density of fire. There may be unpleasant surprises. According to others, the US division was sent to Romania more to send a signal to Moscow in case it decides to block the weapons route that arrives from Poland by cutting the border and at this point the weapons could only arrive from Romania where, however, the transport capacity it is very small for various reasons. But in the end everything testifies that nothing good awaits us and that certain optimism is really forced.
Ukraine : la guerre commence maintenant. La déclaration désormais célèbre de Berlusconi sur Poutine et la Russie, faite juste à la veille de la formation du gouvernement Meloni, laisse croire à certains que le chevalier - loin d'être stupide - indique plutôt qu'il sait quelque chose et voulait signaler un changement imminent de paradigme sur l'Ukraine, une désescalade de la guerre. N'ayant pas de sources privilégiées dans ce sens, je ne le saurais pas, mais le fait que la Russie ne se soit pas effondrée sous les sanctions, que le FMI lui-même change ses prévisions pour son économie pour le mieux, cette partie du monde qui compte, voyez l'Arabie saoudite, abandonne l'Occident, que la Grande-Bretagne s'est littéralement ruinée pour avoir voulu jouer un rôle de premier plan dans l'assaut contre Moscou, que toute l'Europe entre dans une profonde récession par manque d'énergie, suggéreraient un retour à la diplomatie et à la raison. Pour beaucoup après les élections de mi-mandat aux États-Unis, la musique va changer, même si comme je l'ai soutenu dans un billet précédent, un changement politique ne fera certainement pas échouer l'empire et sa logique sous-jacente, même s'il pourrait changer l'attitude. C'est en substance ce que l'on espère, mais malheureusement, il y a de nombreuses raisons d'être pessimiste quant à un possible désamorçage de la guerre dans lequel les hypothèses sont toutes alignées, y compris la dernière surprise pour laquelle les États-Unis ont défini une réponse nucléaire à une réponse nucléaire comme possible acte de guerre conventionnel, montrant à la fois sa propre férocité sans précédent et sa propre faiblesse. Le problème fondamental dans cette guerre est qu'elle a certainement commencé non pas en pensant que l'Ukraine pouvait vraiment résister et éventuellement gagner sur le plan militaire, mais dans la croyance erronée que les sanctions feraient tomber la Russie ou qu'au moins elles se plieraient en quelques semaines. . Cela ne s'est pas produit parce que le système occidental et donc tout l'Occident est au bord de l'effondrement de l'économie de papier qu'il a construite et n'a pas réussi à trouver un consensus général autour d'elle. La Russie, la Chine et l'Iran ont fait de grands progrès pour mettre fin à l'hégémonie des pétrodollars américains pour les ventes d'énergie (et bien plus encore). Ainsi l'empire se retrouve en proie à une guerre dont il ne comprend pas bien la logique. La lenteur avec laquelle l'action russe s'est développée est une énigme, car chacun sait que Moscou aurait pu facilement incendier une partie de l'Ukraine (sur le modèle américain) et avancer beaucoup plus vite. Cela a été interprété ou plutôt nous avons voulu donner une explication commode et bonne aussi pour apaiser l'opinion publique, comme une faiblesse inattendue de la Russie pour laquelle cela valait la peine de se suicider économiquement et de submerger Kiev d'armes et d'argent pour survivre. Mais la vraie raison - outre l'envoi massif d'armes et d'argent - est que le temps joue contre l'Occident qui risque de plonger dans une crise existentielle précisément avec la guerre en cours. D'autre part, les États-Unis et la foule des colonies soumises à l'occupation militaire ne veulent pas la paix car - encore un autre signe du déséquilibre mental dans lequel nous vivons - cela pourrait être interprété comme une faiblesse et accélérer le processus de multipolarisation au lieu de l'arrêter . Donc ils préparent quelque chose qui donne l'impression d'une reprise et cela implique presque forcément une intervention directe. L'armée ukrainienne est déjà une sorte de zombie qui est en fait maintenu par des groupes de fanatiques néo-nazis dispersés dans les départements, mais surtout par des troupes de l'OTAN sous forme de mercenaires. Ce n'est évidemment pas suffisant pour obtenir ce qu'on pourrait appeler une victoire qu'il faut au contraire rechercher à tout prix. ce n'est qu'après avoir donné ce qui pourrait sembler être une leçon aux Russes que l'OTAN s'arrêtera. Dommage que pour ce faire il doive intervenir directement et donc selon toute vraisemblance provoquer une explosion qui deviendra bientôt nucléaire. Et il faut se dépêcher car entre-temps les renforts russes vont commencer à arriver. A voir comment la situation va évoluer : la fameuse bombe sale est en jeu, ce qui pourrait constituer un prétexte, même si désormais exclusivement en faveur d'imbéciles occidentaux sans espoir, car dans le reste du monde ils ont déjà mangé la feuille pour certains temps. Cela pourrait déclencher l'intervention du. La 101e division aéroportée de Roumanie s'est récemment déployée en Roumanie pour tenter de prendre Odessa. Mais ce serait un pari car les troupes transportées par des hélicoptères qui n'ont pas l'autonomie nécessaire pour faire un aller-retour, seraient des proies faciles pour les antiaériens russes et plus tard les missiles russes. Nous ne sommes pas en Afghanistan ici. Un objectif plus à la portée d'un département destiné à créer des têtes de pont serait d'investir Tiraspol la capitale de la Transnistrie, qui accueille un contingent russe isolé du reste des troupes et qui pourrait également tomber si ses capacités anti-aériennes n'étaient pas suffisantes. À cela, cependant, il faut ajouter le risque qu'une telle opération se transforme bientôt en défaite : la performance des troupes d'élite américaines partant de Corée n'a certainement pas été passionnante lorsque l'ennemi est fort dans certains secteurs. Et de fait, après le Vietnam, les troupes américaines ne se sont pas retrouvées dans une situation à forte densité de feu. Il peut y avoir de mauvaises surprises. Selon d'autres, la division américaine a été envoyée en Roumanie davantage pour envoyer un signal à Moscou au cas où elle déciderait de bloquer la route des armes qui arrive de Pologne en coupant la frontière et à ce stade, les armes ne pouvaient arriver que de Roumanie où, cependant, la capacité de transport est très faible pour diverses raisons. Mais au final tout témoigne que rien de bon ne nous attend et qu'un certain optimisme est vraiment forcé.
Ucrania: la guerra comienza ahora. La ya célebre frase de Berlusconi sobre Putin y Rusia, pronunciada justo en vísperas de la formación del gobierno de Meloni, hace pensar a algunos que el caballero, lejos de ser estúpido, indica que sabe algo y quiere señalar un cambio de paradigma inminente. sobre Ucrania, una escalada de la guerra. Al no tener fuentes privilegiadas en este sentido, no lo sabría, pero el hecho de que Rusia no se haya derrumbado bajo las sanciones, que el propio FMI cambie sus previsiones para su economía a mejor, esa parte del mundo que importa, véase Arabia Saudita, el abandono de Occidente, que Gran Bretaña se ha arruinado literalmente por querer protagonizar el asalto a Moscú, que toda Europa está entrando en una profunda recesión por falta de energía, sugeriría un retorno a la diplomacia y la razón. Para muchos, después de las elecciones de mitad de período en los EE. UU., la música cambiará, incluso si, como argumenté en una publicación anterior, un cambio político ciertamente no hará que el imperio y su lógica subyacente fracasen, incluso si podría cambiar la actitud. Esto es en esencia lo que uno espera, pero lamentablemente hay muchas razones para ser pesimistas sobre una posible desactivación de la guerra en la que todos los supuestos están alineados, incluida la última sorpresa por la que EE. UU. ha definido una respuesta nuclear a una respuesta nuclear como posible acto de guerra convencional, mostrando al mismo tiempo su propia ferocidad sin precedentes y su propia debilidad. El problema fundamental en esta guerra es que ciertamente no se comenzó pensando que Ucrania realmente podría resistir y eventualmente ganar a nivel militar, sino con la creencia errónea de que las sanciones derribarían a Rusia o que al menos se derrumbarían en unas pocas semanas. . Esto no sucedió porque el sistema occidental y por lo tanto todo Occidente está al borde del colapso de la economía de papel que ha construido y no ha logrado encontrar un consenso general en torno a ella. Rusia, China e Irán han hecho grandes progresos para acabar con la hegemonía de los petrodólares estadounidenses en las ventas de energía (y mucho más). Así, el imperio se encuentra en medio de una guerra cuya lógica no puede comprender bien. La lentitud con la que se ha desarrollado la acción rusa es un enigma, porque todo el mundo sabe que Moscú fácilmente podría haber incendiado parte de Ucrania (al modelo americano) y avanzado mucho más rápido. Esto se ha interpretado o mejor dicho queríamos dar una explicación conveniente que también servía para apaciguar a la opinión pública, como una debilidad inesperada de Rusia por la que valía la pena suicidarse económicamente y sumergir a Kiev con armas y dinero para sobrevivir. Pero la verdadera razón, además del envío masivo de armas y dinero, es que el tiempo juega en contra de Occidente, que corre el riesgo de sumergirse en una crisis existencial precisamente con la guerra en curso. Por otro lado, EEUU y la multitud de colonias sometidas a la ocupación militar no quieren la paz porque -otra muestra más del desequilibrio mental en el que vivimos- podría interpretarse como una debilidad y acelerar el proceso de multipolarización en lugar de detenerlo. . Entonces están preparando algo que da la impresión de una recuperación y esto implica casi necesariamente una intervención directa. El ejército ucraniano es ya una especie de zombi que en realidad se mantiene unido por grupos de fanáticos neonazis repartidos por los departamentos, pero sobre todo por tropas de la OTAN en forma de mercenarios. Evidentemente, esto no es suficiente para obtener lo que podría llamarse una victoria que, por el contrario, debe buscarse a toda costa. solo después de dar lo que podría parecer una lección a los rusos, la OTAN se detendrá. Lástima que para hacerlo tendrá que intervenir directamente y así con toda probabilidad provocar una explosión que pronto se convertirá en nuclear. Y hay que darse prisa porque mientras tanto empezarán a llegar refuerzos rusos. Habrá que ver cómo evolucionará la situación: está en juego la famosa bomba sucia, que podría constituir un pretexto, aunque ahora exclusivamente a favor de los idiotas occidentales desesperanzados, porque en el resto del mundo ya se han comido la hoja desde hace algún tiempo. tiempo. Esto podría desencadenar la intervención del. La 101ª división aerotransportada de Rumania se desplegó recientemente en Rumania para intentar capturar Odessa. Pero esto sería una apuesta porque las tropas transportadas en helicópteros que no tienen la autonomía necesaria para hacer un viaje de ida y vuelta, serían presa fácil de los antiaéreos rusos y posteriormente de los misiles rusos. No estamos en Afganistán aquí. Un objetivo más al alcance de un departamento destinado a crear cabezas de puente sería ocupar Tiraspol, la capital de Transnistria, que alberga un contingente ruso aislado del resto de las tropas y que también podría caer si sus capacidades antiaéreas no fueran suficientes. A esto, sin embargo, hay que añadir el riesgo de que tal operación pronto se convierta en una derrota: la actuación de las tropas de élite estadounidenses partiendo de Corea ciertamente no ha sido emocionante cuando el enemigo es fuerte en algún sector. Y, de hecho, después de Vietnam, las tropas estadounidenses no se encontraron en una situación con una alta densidad de fuego. Puede haber sorpresas desagradables. Según otros, la división estadounidense fue enviada a Rumania más para enviar una señal a Moscú en caso de que decidiera bloquear la ruta de armas que llega desde Polonia cortando la frontera y en este punto las armas solo podrían llegar desde Rumania donde, sin embargo, la capacidad de transporte es muy pequeña por varias razones. Pero al final todo atestigua que nada bueno nos espera y que cierto optimismo es realmente forzado.
Ucrânia: a guerra começa agora. A já famosa declaração de Berlusconi sobre Putin e a Rússia, feita às vésperas da formação do governo Meloni, leva alguns a acreditar que o cavaleiro - longe de ser estúpido - indica que sabe de alguma coisa e queria sinalizar uma iminente mudança de paradigma na Ucrânia, uma escalada da guerra. Não tendo fontes privilegiadas nesse sentido, eu não saberia, mas o fato de que a Rússia não entrou em colapso sob sanções, que o próprio FMI muda suas previsões para sua economia para melhor, aquela parte do mundo que importa, veja Arábia Saudita, é abandonar o Ocidente, que a Grã-Bretanha literalmente se arruinou por querer desempenhar um papel de liderança no ataque a Moscou, que toda a Europa está entrando em profunda recessão por falta de energia, sugeriria um retorno à diplomacia e à razão. Para muitos após as eleições de meio de mandato nos EUA, a música mudará, mesmo que, como argumentei em um post anterior, uma mudança política certamente não fará o império e sua lógica subjacente falhar, mesmo que possa mudar a atitude. Isso é essencialmente o que se espera, mas infelizmente há muitas razões para ser pessimista sobre um possível desarme da guerra em que as suposições estão todas alinhadas, incluindo a última surpresa para a qual os EUA definiram uma resposta nuclear a uma resposta nuclear como possível ato de guerra convencional, mostrando ao mesmo tempo sua própria ferocidade sem precedentes e sua própria fraqueza. O problema fundamental nesta guerra é que certamente começou não pensando que a Ucrânia poderia realmente resistir e eventualmente vencer no nível militar, mas na crença equivocada de que as sanções derrubariam a Rússia ou que pelo menos o fariam. . Isso não aconteceu porque o sistema ocidental e, portanto, todo o Ocidente está à beira de um colapso da economia de papel que construiu e não conseguiu encontrar um consenso geral em torno dela. Rússia, China e Irã fizeram grandes progressos no sentido de acabar com a hegemonia dos petrodólares dos EUA nas vendas de energia (e muito mais). Assim, o império se encontra no meio de uma guerra cuja lógica não pode compreender bem. A lentidão com que a ação russa se desenvolveu é um enigma, porque todos sabem que Moscou poderia facilmente ter incendiado parte da Ucrânia (no modelo americano) e avançado muito mais rápido. Isso foi interpretado, ou melhor, queríamos dar uma explicação conveniente que também fosse boa para apaziguar a opinião pública, como uma fraqueza inesperada da Rússia pela qual valia a pena cometer suicídio economicamente e submergir Kiev com armas e dinheiro para sobreviver. Mas a verdadeira razão - além do envio massivo de armas e dinheiro - é que o tempo trabalha contra o Ocidente, que corre o risco de mergulhar em uma crise existencial precisamente com a guerra em andamento. Por outro lado, os EUA e a multidão de colônias submetidas à ocupação militar não querem a paz porque - mais um sinal do desequilíbrio mental em que vivemos - poderia ser interpretada como uma fraqueza e acelerar o processo de multipolarização em vez de pará-lo . Então eles estão preparando algo que dá a impressão de uma recuperação e isso implica quase necessariamente uma intervenção direta. O exército ucraniano já é uma espécie de zumbi que, na verdade, é mantido unido por grupos de fanáticos neonazistas espalhados pelos departamentos, mas sobretudo por tropas da OTAN na forma de mercenários. Obviamente, isso não é suficiente para obter o que poderia ser chamado de uma vitória que, em vez disso, deve ser buscada a todo custo. só depois de dar o que pode parecer uma lição aos russos é que a OTAN vai parar. Pena que, para isso, ele terá que intervir diretamente e, portanto, com toda a probabilidade, causar uma explosão que em breve se tornará nuclear. E devemos nos apressar porque enquanto isso os reforços russos começarão a chegar. Veja-se como a situação se desenvolverá: está em jogo a famosa bomba suja, que poderia constituir um pretexto, ainda que agora exclusivamente a favor de idiotas ocidentais sem esperança, porque no resto do mundo eles já comeram a folha por alguns Tempo. Isso pode desencadear a intervenção do . A 101ª divisão aerotransportada da Romênia recentemente implantou na Romênia para tentar a captura de Odessa. Mas isso seria uma aposta porque as tropas transportadas por helicópteros que não têm a autonomia necessária para fazer uma viagem de ida e volta, seriam presas fáceis para antiaéreos russos e posteriormente mísseis russos. Não estamos no Afeganistão aqui. Um objetivo mais ao alcance de um departamento destinado a criar cabeças de ponte seria investir Tiraspol, a capital da Transnístria, que abriga um contingente russo isolado do resto das tropas e que também poderia cair se suas capacidades antiaéreas não fossem suficientes. A isso, porém, devemos acrescentar o risco de que tal operação logo se transforme em derrota: a atuação das tropas de elite americanas a partir da Coréia certamente não tem sido emocionante quando o inimigo é forte em algum setor. E, de fato, depois do Vietnã, as tropas americanas não se encontraram em uma situação com alta densidade de fogo. Pode haver surpresas desagradáveis. Segundo outros, a divisão dos EUA foi enviada à Romênia mais para enviar um sinal a Moscou, caso decida bloquear a rota de armas que chega da Polônia cortando a fronteira e, neste momento, as armas só poderiam chegar da Romênia, onde, no entanto, a capacidade de transporte é muito pequena por vários motivos. Mas no final tudo testemunha que nada de bom nos espera e que certo otimismo é realmente forçado.
Ultimi commenti
21.11 | 11:34
Salutoni
08.09 | 20:00
che incredibile scoperta..non credevo mi fosse possibile resistere e invece l'ho ascoltato fino alla fine
05.09 | 14:47
Siete eccezionali! 💖 💖 💖 💖 💖 💖 LussoFrancescano, uno tra i più bei siti! 💖 💖 💖 💖 💖 💖 💖
30.05 | 18:55
Grazie di cuore ❤ mio amatissimo guerriero della luce. Un sito stupendo.